5
Da: “Cairo” (indirizzo sconosciuto)
A: “T. Greenidge” <t.greenidge@s-cloud.org >
Inviato: Venerdì, 18 settembre 13:01:25 (GMT/UTC)
Oggetto: Padre Fernandes + ambasciata USA.
– Messaggio –
Caro Teddy,
purtroppo non ho buone notizie: ti scrivo per informarti che alle 14:18 ora del Cairo, il tuo regalo dell’Amazzonia è deceduto per arresto cardiaco.
La risposta del suo sistema immunitario, fin dai primi giorni, non è stata all’altezza di quanto si aspettavano i miei tecnici. Questo ci ha fatto pensare che non fosse la cavia giusta. La notizia positiva, se così vogliamo chiamarla, è che si è rivelato impossibile estrarre dal DNA di Fernandes un vaccino alternativo a quello SunriseX. Trai tu le conclusioni ma immagino sia necessario parlarne a voce.
Già che ci siamo, credo che dovremmo parlare anche della comunicazione che trovi in allegato, che ho appena ricevuto da una fonte fidata qui in Egitto. Siamo un po’ in anticipo sui tempi previsti dal Protocollo Fenice e forse potrebbe essere un problema… Leggila e poi ci sentiamo.
MR
– Allegato –
UFFICIO DEL SEGRETARIO DI STATO
**TOP SECRET**
per esclusivo uso interno
all’ambasciatore degli
Stati Uniti d’America
presso la sede del Cairo
Le scrivo in via del tutto confidenziale: due giorni fa la Federal Emergency Management Agency ci ha segnalato alcune anomalie con la somministrazione dei vaccini SunriseX per il VP25.
In particolare sono stati registrati numerosi casi di recrudescenza del morbo, a distanza di pochi giorni dalla vaccinazione obbligatoria prevista dalla risoluzione ONU n. 1015.
Non sono chiare le cause, né se l’inefficacia del vaccino possa dipendere da una partita difettosa. I virologi della FEMA sono al lavoro, a stretto contatto con il Centro Controllo Malattie di Ginevra, ma a oggi non ci sono notizie aggiornate dall’OMS.
In attesa di chiarire cause e modalità, si suggerisce – nei casi in cui non si sia già provveduto a somministrare il vaccino – di rallentare, in via precauzionale, la somministrazione ai cittadini statunitensi.
Per i cittadini stranieri che richiedano il visto d’ingresso, rimangono in vigore le attuali direttive: vaccinazione obbligatoria prevista dalla risoluzione.
Seguiranno aggiornamenti.
f.to Il segretario di Stato