La magia dei piccoli team autonomi
Faresti meglio a tagliare la pizza in quattro fette, perché non sono così affamato da mangiarne sei.
—Yogi Berra
Quando si parla dei famosi Two-Pizza Team, la maggior parte delle persone non comprende il concetto. Non è una questione di dimensioni, quello che conta è l’autonomia, la responsabilità, l’approccio imprenditoriale. Il concetto di Two-Pizza Team significa fare in modo che un piccolo team all’interno dell’azienda sia in grado di operare indipendentemente e in maniera agile.
In Amazon, i Two-Pizza Team lavorano come se fossero entità imprenditoriali semi indipendenti. Lontani dalla burocrazia, i Two-Pizza Team stimolano i leader ambiziosi, offrono opportunità e instillano il senso di responsabilità.
Come specificato nell’Idea 13, la burocrazia uccide l’innovazione e, cosa ancora più importante, i migliori impiegati non sono attratti da aziende o gruppi di lavoro dove non possono fare la differenza. I piccoli team sono pienamente responsabili di qualcosa, un prodotto o una funzionalità, un servizio come il carrello dell’e-commerce, un processo come il rifornimento dei magazzini. Ogni team definisce i propri business plan, le proprie metriche, la roadmap del prodotto: così si motivano le persone favorendo continui miglioramenti e garantendo allo stesso tempo trasparenza e responsabilità sui risultati e i futuri investimenti.
Ogni team riserva grande attenzione per i propri clienti, anche quando sono clienti interni, con l’obiettivo principale di spingere l’adozione del prodotto o del servizio, generando valore aggiunto.
idea 20: Digitalizza le competenze e i servizi che deleghi ai piccoli team. Questi ingegnerizzeranno, costruiranno e faranno funzionare servizi apprezzati sia dai clienti interni, sia da quelli esterni. Creare piccoli team porta a innovare e a lavorare meglio e genera una forte cultura aziendale.
I Two-Pizza Team non sono organizzati sulla base dei progetti, ma in relazione ai servizi e alle competenze. Il lavoro deve andare avanti per almeno due anni e viene migliorato attraverso l’iterazione. A oggi ci sono centinaia di Two-Pizza Team in Amazon: alcuni sono estremamente tecnici e sono responsabili dei servizi tecnologici alla base del business, altri sono più operativi, coordinano e gestiscono i servizi necessari per raggiungere gli obiettivi di business. Un esempio sono quelli che si occupano della promozione o dell’immagine aziendale, risorse essenziali che le business unit possono attivare per i propri progetti. Amazon non ha al suo interno solamente dei Two-Pizza Team, ma mira a suddividere l’organizzazione in gruppi con una mission specifica. Devi essere fermo per quanto riguarda la vision, ma elastico sui modelli che puoi adottare.
COSTRUIRE UNA PIZZA
Ovviamente affinché un team funzioni, deve avere le persone giuste, in particolare quando si tratta di quei manipoli di ninja che costituiscono i Two-Pizza Team, che non devono contare più di 10 elementi. La misura ideale, in ogni caso, è una sola persona che lavora in maniera indipendente.
Prima di tutto, bisogna chiarire che il leader del team è il responsabile del business. Nel team che lavora sulla tecnologia, i programmatori sono sia i clienti, sia i realizzatori: scrivono le specifiche e le implementano. Il team è composto solo da persone valutate A+, cosa che in Amazon avviene in maniera indiretta grazie al Bar Raisers Award (vedi Idea 43).
Il Two-Pizza Team è autonomo, l’interazione con altri team è limitata e, quando avviene, è ben documentata ed è molto chiaro chi deve interfacciarsi con gli altri. È responsabile di ogni aspetto dei sistemi che utilizza. Uno degli obiettivi primari è ridurre l’eccesso di comunicazione delle organizzazioni, che si tratti del numero di meeting, del planning, dei test, dei lanci di prodotto. I team indipendenti si muovono più velocemente.
Inizia a dare una mission al team, scrivere in anticipo i comunicati stampa (Idea 45) è un ottimo modo per farlo. La qualità e l’efficacia del lavoro saranno migliorate con le varie iterazioni e il progetto evolverà nel corso degli anni. In altri termini, i team sono strutturati per lavorare su programmi a lungo termine, non su quelli a breve termine.
I team di piccole dimensioni permettono di usare sistemi autonomi e di portare risultati in maniera più indipendente, un approccio snello che facilita la produzione e il test di più iterazioni del prodotto. Un solo mese di test veloci mirati a ottenere un feedback concreto vale più di molti mesi spesi a fare analisi e seguire le intuizioni dei dirigenti.
Il Two-Pizza Team è responsabile dei propri dati, li possiede, nessun altro team può modificarli se non attraverso le API. Le API (Application Programming Interface) sono quelle interfacce, controllate da un insieme di regole, che permettono agli altri team di accedere ai servizi e di integrarli nel proprio flusso di lavoro.
Nessuna struttura è perfetta, tutte hanno le loro debolezze intrinseche. Fra le sfide che devono affrontare piccoli team indipendenti come i Two-Pizza Team, si può annoverare la difficoltà a coordinare gli sforzi dei differenti team, valutare quali servizi possono tornare utili e integrarli, essere una priorità per i team esterni dai quali dipende il lavoro. La responsabilità, l’ossessione per l’innovazione e l’agilità che portano queste strutture sono dei vantaggi da non trascurare e, in ogni caso, praticamente ogni tipo di struttura aziendale porta con sé delle problematiche.
LO MANGIA SUBITO O LO INCARTO?
È grazie ai Two-Pizza Team se Amazon è in grado di scalare praticamente all’infinito. “Se puoi lanciare il prodotto x nell’arco di tempo y senza fare alcuna riunione né stravolgere la struttura aziendale, allora la velocità con cui ti espandi in nuovi mercati sarà limitata prevalentemente dalla tua capacità di attrarre e assumere persone”, ha sottolineato il venture capitalist Benedict Evans.1
Evans ha notato che l’esperienza di acquisto per una qualsiasi categoria di prodotto richiede un minimo comune denominatore, poiché non è facile creare esperienze utente differenti per ogni nuova categoria.
“Puoi considerarla come una debolezza se ti metti a curiosare fra le varie categorie. Amazon può allargarsi all’infinito, ma non è necessariamente in grado di approfondire, di conseguenza viene spontaneo chiedersi quali categorie avrebbero bisogno di un’esperienza più profonda?”2
Il vantaggio dei Two-Pizza Team è che non devono lavorare per l’azienda madre. Questo consente sia al Marketplace sia ad AWS di offrire a team esterni l’accesso alle due principali piattaforme di Amazon, l’e-commerce e la logistica.3
Detto questo, come può funzionare per i team che non sono sotto l’ombrello dell’organizzazione? Come i Two-Pizza Team all’interno dell’organizzazione, anche quelli esterni condividono un sistema di misurazione e report che permette a tutta l’azienda di vedere i progressi in tempo reale. La trasparenza e l’attenzione alle metriche spingono verso una cultura dell’innovazione sia i team interni sia quelli esterni.
L’efficacia di un team può essere misurata tramite una “fitness function”, una funzione composta da una serie di metriche utili a valutare l’impatto e l’efficacia di una funzionalità o una tecnologia. Mettersi d’accordo nel definire una fitness function richiede un rigoroso processo, ma funziona sorprendentemente bene quando viene formato un Two-Pizza Team. Alla fine, la misura ultima è rappresentata dall’impatto sui consumatori e sugli azionisti.
Ovviamente questa strategia ha portato molto successo ad Amazon. Dovrebbe essere scolpita sulla pietra e applicata sempre all’interno dell’azienda, no? Eppure, nulla è per sempre in Amazon.
DOMANDE DA PORSI
1. Ti capita mai di notare un approccio “launch and leave” (lancia e allontanati) nei tuoi progetti?
2. Che effetto potrebbero avere sulle capacità dell’azienda dei piccoli team trasversali?
3. Quali sarebbero gli obiettivi e la mission della tua personale versione dei Two-Pizza Team?