Ringraziamenti
Questo libro, come il precedente, ha vissuto tre vite, prima di poter giungere, nella forma presente, tra le vostre mani. Per ciascuna vita sono debitore a molte persone, tra le quali parenti, amici e colleghi. Li ringrazierò prima in ordine sparso e poi in ordine alfabetico.
Prima di tutto, ancora una volta, ringrazio Raffaello Avanzini e la Newton Compton per aver creduto in me e nel progetto. Ringrazio in particolare la mia editor, Alessandra Penna, e il suo tocco magico.
Ringrazio Nicola di Martino per i preziosi suggerimenti e perché le sue tirate d’orecchie fanno bene, e Yuliya Sanchenko che ha letto la prima bozza e sopporta i miei momenti di isolamento, quando Lorenzo Aragona pretende più attenzione di altri.
Grazie a G.L. Barone per i suoi consigli tecnici e a Fabio Sorrentino, entrambi valenti scrittori.
Grazie infine a chi mi ha aiutato e incoraggiato. In particolare: la mia grande fan Cristina Andretta, Alessandro Arpaia, il clan Aruta, Attilio Cantore, il mio fraterno amico Diego Capezzuto, Nicola Fasciglione per le immagini, Stefano Lanciotti, Mitch Laurenzana, il clan Nikas (in particolare Costantino, Krini e Anthi), William Prada, Maria Grazia Ritrovato, Stefan Salvatore, Domenico Valente e l’insuperabile divoratrice di libri, zia Pia.