Capitolo 57
Tessa

«Quindi continuerai a vedere Ryan anche a Seattle, no?», domanda Charlotte.

Sono da sola, nuda e sdraiata nel letto, con il telefono attaccato all’orecchio. L’oceano scintilla oltre la mia portafinestra nella luce del mattino, ho il corpo ancora caldo dopo l’indimenticabile, deliziosa e perversa notte di Samantha e Ulysses.

Stamattina, non appena Ryan se ne è andato per lavarsi e vestirsi, ho chiamato Charlotte e l’ho aggiornata sugli eventi della settimana, sia quelli legati al sesso sia gli altri.

«No», rispondo. «A Seattle non ci vedremo più. Quello che succede a Maui rimane a Maui: era questo l’accordo. L’unica ragione per cui sono riuscita a lasciarmi andare così con Ryan è perché non abbiamo un futuro».

«Ma… Cosa? Tesoro, hai ascoltato le cose che hai detto? Sembra vi stiate innamorando».

«Perché siamo in paradiso. Non abbiamo nessuna preoccupazione o stress in questo posto. Ovviamente, qui appariamo entrambi come persone perfette, la coppia migliore del mondo, ma non è reale».

«Oh, mio Dio. Tu sei una pazzoide. C’è un motivo se ti chiamo così dalla terza media».

«Charlotte, sono perfettamente sana di mente. Ryan diventerà come un fratello per Josh tra due giorni ed è uno sciupafemmine di proporzioni epiche. Non se ne parla».

«Perché pensi sia uno sciupafemmine? Hai detto tu che la storia raccontata dalla sua ex era una stronzata».

«Sì, non è un bugiardo traditore come pensavo all’inizio. Gli ho praticamente dato del puttaniere mille volte e non ha mai smentito. Bellezza, nessun uomo può fare sesso come lui senza molta pratica alle spalle». Sospiro. «Dio solo sa quante donne ha fatto sentire come mi sto sentendo io questa settimana: come se fossi la ragazza più importante del mondo. Deve essere proprio questo il suo modo di agire, poi se ne trova un’altra».

«Oh, ma santo cielo», mormora Charlotte. «Mi fai un favore? Chiedi a Ryan esattamente quante donne ha fatto sentire come se fossero “le ragazze più importanti del mondo” negli ultimi tre mesi. Potresti farlo, per piacere?»

«E perché mai dovrei? Non voglio sentir parlare delle conquiste di Ryan più di quanto lui non voglia sapere quante volte ho cambiato le pile del mio vibratore».

«Tesoro. Voi due dovete parlare. Ti stai chiaramente innamorando di lui».

«No. Senti, Char, capisco perché tu sia preoccupata ma ti prometto che non mi lascerò ingannare da questa favola, okay? Ryan sembra perfetto e pare che ci stiamo innamorando, ma è solo un gioco di ruolo limitato a questo paradiso terrestre. Francamente, è una cosa positiva che sia un dongiovanni di proporzioni cosmiche: solo questo mi ha permesso di lasciarmi andare e divertirmi così tanto. Ma tengo gli occhi ben aperti e il cuore sull’attenti perché sono conscia di che persona lui sia davvero. Ora smettila di preoccuparti per me. Ci sentiamo quando torni dalla crociera. Ho tutto sotto controllo».

Charlotte sospira esasperata. «Se lo dici tu, pazzoide. Ma, se dovesse venire fuori che non hai ragione come pensi e avessi bisogno di me mentre sono in viaggio, mandami una mail. Non c’è campo sulla nave, ma mi collegherò al Wi-Fi ogni sera».

«Grazie, però non ce ne sarà bisogno. Me la sto spassando con un affascinante playboy, fingendo di vivere una favola. E, quando la settimana sarà conclusa, non lascerò che mi ferisca. Mancano solo due giorni alla fine di questa fantasia. Posso trattenermi dall’innamorarmi di qualsiasi uomo per questo breve periodo. Non ti preoccupare, è tutto a posto».