Capitolo 29

Carol – Adesso

Mercoledì

Ned è di nuovo in Spagna. Abbiamo avuto un violento litigio sulla mia alimentazione e voleva che partissi con lui. Non volevo creargli tutti questi problemi, ma non posso farci nulla…

In Spagna sta trattando la vendita di una dozzina di proprietà di lusso con vista mare. Ha intenzione di tenerne una per noi e voleva che andassi con lui per aiutarlo a sceglierla. Ma io non me la sento. Gli ho ripetuto più volte che non abbiamo bisogno di un’altra casa di cui preoccuparci, e poi ho paura che la Spagna non mi piaccia (fa persino più caldo di qui), ma scommetto che ne terrà una per farmi una sorpresa.

Questa volta ha incaricato Pierre di tenermi d’occhio. Ha detto che è per assicurarsi che badi a me stessa, ovvero che mangi abbastanza.

Quante volte devo dire alla gente che mangio a sazietà?

Ned sta anche cercando di convincermi ad andare a trovare mia madre. È come se sapesse che ci siamo sentite. Continua a dire che mi farà bene tornare un po’ in Inghilterra e starle vicina. Come posso dirgli che è l’ultima cosa al mondo che voglio fare?

Proprio quando sto cercando di scacciare dalla mente la scuola, Beth e Sally, oggi è arrivato un biglietto di Emily che mi ha fatta sprofondare di nuovo nell’incubo.

Il divorzio dei suoi genitori sarà orribile come temeva, sua madre vuole mandarla in collegio e lei mi ha scritto per sapere cosa ne penso.

«Sei stata felice al convitto? Pensi sia una buona idea?».

Ho iniziato a risponderle, ma non riesco a trovare le parole giuste per consigliarla e spiegarle com’è stata la mia esperienza al collegio, nel bene e nel male.

È tutto così difficile. Come il martellio che sento nella testa.

Per ora cerco di distrarmi e continuo la mia lotta contro i corvi. Pierre, almeno, è dalla mia parte. Ned l’ha assunto a tempo pieno. Fa ogni sorta di lavoretti, oltre a cucinare e controllarmi. Pierre abita vicino a noi e i corvi gli stanno rubando le verdure dell’orto, così si è offerto di venire con il fucile per sparargli. Sono d’accordo con lui, ma il suo entusiasmo mi preoccupa. E poi ho paura che Ella chiami la polizia.

Finché Ned non parlerà di nuovo con Jonathan, mi accontenterò di cambiare di tanto in tanto i cappelli agli spaventapasseri. Sembra che funzioni.