La strana irrilevanza dei livelli più bassi
Questa idea - che il livello più basso, benché responsabile al 100 per cento di ciò che sta succedendo, sia nondimeno irrilevante per ciò che succede - sembra quasi paradossale, eppure è un’ovvia verità all’ordine del giorno. Siccome vorrei che questo fosse chiaro e cristallino, lo illustrerò con un altro esempio ancora.
Considerate il giorno in cui, all’età di otto anni, ho sentito per la prima volta lo Studio in la minore op. 25 n. 4 di Chopin sul giradischi dei miei genitori, innamorandomene istantaneamente. Ora supponiamo che mia madre avesse messo la puntina nel solco un millisecondo più tardi. Quello che è certo è che tutte le molecole nella stanza si sarebbero mosse in modo del tutto diverso. Se voi foste stati una di queste molecole, la storia della vostra vita sarebbe stata incredibilmente diversa. Grazie a quel millisecondo di ritardo, avreste carambolato contro molecole completamente diverse in luoghi assolutamente diversi, sareste stati scaraventati in direzioni totalmente diverse, e così via, all’infinito. Qualunque molecola nella stanza voi foste stati, la storia della vostra vita sarebbe risultata inimmaginabilmente diversa. Ma tutto ciò avrebbe fatto un briciolo di differenza per la storia della vita del bambino che stava ascoltando la musica? No, non il più minuto e minuscolo briciolo di differenza. L’unica cosa importante sarebbe stata che lo Studio in la minore op. 25 n. 4 venisse trasmesso attraverso l’aria in modo fedele, e quella cosa sarebbe comunque sicuramente accaduta. La storia della mia vita non sarebbe stata cambiata in alcun modo, forma o aspetto se mia madre avesse messo la puntina nel solco un millisecondo prima o dopo. O un secondo prima o dopo.
Sebbene le molecole d’aria fossero agenti mediatori cruciali per una serie di eventi di alto livello riguardanti un certo bambino e un certo brano musicale, il loro preciso comportamento non era cruciale. In realtà, dire che era «non cruciale» è una ridicola minimizzazione. Quelle molecole d’aria avrebbero potuto svolgere esattamente la stessa funzione bambino-musica in un numero astronomico di modi diversi, ma indistinguibili dagli esseri umani. Le leggi di basso livello delle loro collisioni hanno avuto un ruolo solo in quanto hanno dato origine a eventi predicibili di alto livello (la propagazione delle note dello studio di Chopin fino alle orecchie del piccolo Douggie). Ma posizioni, velocità, direzioni, persino l’identità chimica delle molecole - tutto questo era modificabile, e gli eventi di alto livello sarebbero rimasti tali e quali. Sarebbe stata la stessa musica per le mie orecchie. Possiamo anche immaginare che le leggi microscopiche della fisica avrebbero potuto essere diverse - ciò che conta non sono i dettagli di queste leggi ma soltanto il fatto che diano attendibilmente origine a stabili conseguenze statistiche.
Lanciate in aria una moneta da 50 centesimi un milione di volte e otterrete molto attendibilmente circa 500.000 teste, con uno scarto dell’uno per cento. Lanciate una moneta da 5 centesimi lo stesso numero di volte, e varrà la stessa affermazione. Usate una moneta diversa per ogni lancio - un euro, 50 centesimi, 50 lire, un rublo, un penny, uno yen, o qualsiasi altra moneta - e otterrete sempre lo stesso risultato. Limate la vostra moneta in modo che il suo contorno sia esagonale anziché circolare - nessuna differenza. Sostituite il contorno esagonale con uno a forma di elefante. Intingete la moneta nella marmellata prima di ogni lancio. Scagliatela in alto con una mazza da baseball anziché lanciarla normalmente. Lanciatela in un’atmosfera di elio anziché in aria. Fate l’esperimento su Marte anziché sulla Terra. Queste e innumerevoli altre variazioni sul tema non influenzeranno per nulla il fatto che, su un milione di lanci, uscirà testa 500.000 volte, con uno scarto dell’uno per cento. Questo risultato statistico di alto livello è solido e invariante quali che siano i dettagli del substrato e le leggi microscopiche che ne governano le capriole e i rimbalzi; il risultato di alto livello è isolato ed ermeticamente separato dal livello microscopico. E’ un fatto in sé stesso, al suo livello specifico.
E’ questo che si intende dicendo che, benché ciò che accade al livello più basso sia responsabile di ciò che accade al livello più alto, è però irrilevante per il livello più alto. Il livello più alto può tranquillamente ignorare i processi del livello più basso. Per riprendere le parole del Capitolo 2, «la nostra esistenza di animali la cui percezione è limitata al mondo degli oggetti quotidiani macroscopici ci obbliga, in modo piuttosto ovvio, a funzionare senza alcun riferimento a entità e processi dei livelli microscopici. Nessuno sapeva in realtà la benché minima cosa sugli atomi fino ad appena un centinaio d’anni fa, eppure le persone se la cavavano bene lo stesso».