Riconversione, rievoluzione
La cosa davvero strana è che, soltanto alcuni anni più tardi, sentii anch’io le pressioni del vivere quotidiano nella società americana a un livello tale che abbandonai il mio un tempo appassionato vegetarianismo, e per un certo periodo tutte le mie intense ruminazioni finirono sepolte e quasi dimenticate. Penso che il me stesso della metà degli anni Sessanta avrebbe trovato questa riconversione assolutamente imperscrutabile, eppure le due versioni di me hanno entrambe vissuto nell’unico e medesimo cranio. Ero davvero la stessa persona?
Trascorsero molti anni in questo modo, quasi come se non avessi mai avuto alcuna epifania, ma poi un giorno, poco tempo dopo essere diventato professore assistente all’Università dell’Indiana, incontrai Sue, una donna molto attenta e riflessiva che aveva adottato la stessa filosofia vegetariana che a suo tempo avevo adottato io e per ragioni simili alle mie, ma che aveva perseverato per un tempo più lungo di quanto non avessi fatto io. Sue e io diventammo buoni amici, e io ammiravo la purezza delle sue convinzioni. La nostra amicizia mi portò a riconsiderare tutto ancora una volta e in breve tempo mi ero riconvertito alla mia posizione post-Pig di non uccidere mai.
Nel corso degli anni seguenti ci furono alcune ulteriori oscillazioni, ma in prossimità dei quarantanni mi assestai infine su una posizione stabile - un compromesso che rispecchiava la mia nascente intuizione che esistessero anime di diverse dimensioni. Benché la cosa mi risultasse tutt’altro che chiara e cristallina, ero disposto ad accettare la vaga idea che alcune anime, purché fossero «abbastanza piccole», potessero venire legittimamente sacrificate perché così desideravano anime «più grandi», quali la mia e quelle di altri esseri umani. Anche se tracciare la linea di demarcazione in corrispondenza dei mammiferi era naturalmente piuttosto arbitrario (come lo è per forza di cose ogni linea di demarcazione di questo tipo), questo divenne il mio nuovo credo e vi tenni fede per i due successivi decenni.