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- Sembra che non ci sia nessuno in casa - egli disse suonando alla porta e guardando per la finestra piena di polvere.

- Chissà stiano nel hotel - ella disse -. Molti locali vanno lì a cenare. Guarda... - disse Felicity segnalando un tavolo di legno che c'era nel portico, coperta con una tovaglia bianca. Su lei c'erano un prezioso mazzo di fiori e due bicchieri vuoti sperando di essere riempite della bottiglia di vino rosso che c'erano vicino ad esse -. Spero che noi siamo così romantici quando arriviamo agli ottanta.

- Lo saremo - assicurò Luca mentre ella toccava con le dita i petali dei fiori.

- Immaginati stare seduto qui tra cinquanta anni, bevendo nostro proprio venne, vedendo ai nostri nipoti e pronipoti girovagando qui.

- Attenzione con quello che desideri.

- Non mi riferivo a qui - ella disse rapidamente Sono felice in Moserallo. È ma non mi immaginavo che i Murray fosse così.

- Oh, i Murray è molto romantico - egli disse mentre riempiva i bicchieri -. Hanno deciso di vendere questo e cambiarsi ad un complesso turistico in Queensland. Vogliono una piscina della quale non debbano preoccupare in pulire, venne che non debbano imbottigliare, ed una casa della quale non debbano occuparsi. Vogliono godere l'uno dell'altro.

Luca vide il viso di sorpresa di Felicity mentre gli offriva il bicchiere. Dietro un momento di vacillazione, Felicity l'accettò ed arrossì quando Luca gli offrì una sedia.

- Consegno la catena di hotel a mio fratello - rimase silenzioso guardando l'orizzonte, vedendo le ombre estendersi sui vigneti, ricevendo grato la soave brezza del pomeriggio -.

Non posso seguire così. Non posso continuare ad alzarmi alle sei della mattina ed arrivando a casa alle dieci della notte, quando l'unico posto dove voglio stare è dove stiate tu e Jo. So duramente la cosa che è per te lasciare ai tuoi genitori, e so che non ti sei lamentato mai sul tempo che passo fuori. Ma so che si pente - finalmente osò guardarla e si sentì alleviato vedendo che sorrideva -. Non soffriremo la fame. Seguirò nella giunta di direttori. Ma è troppo per una sola persona. Andavo via Lei delle 127

mani. Guarda quello che passò con tuo padre.

- Luca - ella disse soavemente -. Non devi continuare a scusarti per quel motivo. Non fu la tua colpa, inoltre già ha finito. Mio padre sta più felice che mai. Non devi giustificarti davanti a me, e non devi lasciare la tua corsa per diventare felice. Non sono tanto dipendente come per non potere aggiustarmi li suola.

- Lo so - egli mormorò -. A volte desidererebbe che lo fossi.

- Perché non lo sono. Ti voglio, Luca. Mi piace stare con te, essere sposata con te. Ma non abbatto se non stai in casa alle cinque ogni pomeriggio.

- Ma senti la mancanza dei tuoi genitori, verità?

- Sì - ella ammise -. Ma neanche è come se non li vedesse.

- Ricordi quando ci sposiamo? Ricordi andare nell'aeroplano, quando ti dissi che non ti farebbe mai male?

Felicity assentì con la testa.

- Andarci di qui si pente, e pertanto mi duole. Comprendo tutto quello che hai passato, Felice. Non bisogna vergognarsi per volere avere vicino alla famiglia. È quello che meglio fa gli italiani.

- E che cosa passa con la tua famiglia? Se ci cambiamo qui i tuoi saranno uguale di tristi che i miei.

- Andremo a vedere costantemente mia madre. In qualsiasi caso, c'è cientos di Santannos, moltissimi nipoti circondando la sua attenzione. È gradevole che qui stia solo Jo. Possiamo fare che questo funzioni, Felice, col mio senso per i commerci e le tue abilità come contabile. Ricardo mi ha insegnato molti busta vini durante gli anni. L'ho parlato con lui e è disposto ad aiutarmi. Per quello che dissero i medici nel suo ultimo check-up, potrà continuare ad aiutare durante i prossimi venti anni.

- Anna dovrà aspettare un buon momento per ricevere l'eredità - disse Felicity con un sorriso, mentre l'espressione di Luca si oscurava.

- Realmente credo che potessimo farlo.

- Io anche - mormorò Felicity, pensando ai suoi piani ed i suoi sonni. Allora guardava il paesaggio con nuovi occhi, immaginandosi ancora a Jo coi suoi fratelli e sorelle per venire, 128

correndo per il portico. E Luca vicino a lei ogni giorno...

Guardando insieme verso il futuro.

Carol Marinelli - Ammanetta per sempre, Harlequín by Mariquiña,