I folletti
di William Allingham
Su per le cime ventose,
o giù nelle forre di giunchi,
noi non osiamo cacciare
per tema dei piccoli omini;
minuscoli esseri buoni,
che tutti assieme se n' vanno;
verde la giacca, rosso il berretto,
e bianca la penna di gufo!
Lungo le spiagge rocciose
alcuni hanno preso dimora;
divoran croccanti frittelle
di gialla schiuma di mare;
di neri laghi montani,
con rane per cani da guardia,
tutta la notte a vegliar.
In cima all'alta collina
siede il vecchio sovrano;
ornai così vecchio e canuto
che perso ha del tutto il suo senno.
Su un ponte di candida nebbia
Columbkill ecco attraversa,
pei suoi bei viaggi maestosi
da Slieveleague fino a Rosses;
oppur tra la musica va,
in gelide notti stellate,
delle gaie Luci del Nord.
Rapiron la piccola Bridget
e sette lunghi anni durò;
E quando poi fece ritorno
gli amici ella non ritrovò.
La riportarono indietro leggeri,
tra notte e il chiarore dell'alba,
pensando che stesse dormendo,
ma di crepacuore morì.
Da allora essi l'hanno tenuta
giù nel profondo del lago,
in un letto di foglie di iris,
perché si svegliasse un bel dì.
e fra le paludi di torba,
i biancospini essi hanno piantato,
qua e là, per la gioia del guardo.
E se un uomo tanto oserà
da estirpar quegli arbusti, vedrà
che le spine pungenti e i rovi
nel suo letto, la notte, saran.
Su per le cime ventose,
o giù nelle forre di giunchi,
noi non osiamo cacciare
per terra dei piccoli omini;
minuscoli esseri buoni,
che tutti assieme se n' vanno;
verde la giacca, rosso il berretto,
e bianca la penna di gufo!