LEPRACAUN, CLURICAUN, FAR DARRIG
«Il nome Lepracaun», mi scrive Douglas Hyde, «viene dall'irlandese leith brog, cioè Ciabattino-di-una-scarpa-sola, perché di solito lo si vede lavorare a un'unica scarpa. In irlandese si dice Leith bhrogan o leith phrogan, che in certe parti viene pronunciato Luchryman, come riporta O'Kearney nel suo incomparabile libro Feis Tigh Chonain.
Lepracaun, Cluricaun e Far Darrig: si tratta di un solo spirito sotto sembianze e atteggiamenti differenti? Su questo sarà difficile trovare due scrittori irlandesi che concordino. Sono molte le cose in cui queste tre creature fatate, se tre sono, si assomigliano. Sono grinzose, vecchie e solitarie, diverse sotto ogni punto di vista dai socievoli spiriti delle prime sezioni. Vestono nel modo più dimesso e sono esseri più che mai sudici, trascurati, beffardi e ingannevoli. Sono i veri grandi burloni del «buon popolo».
Il Lepracaun fa continuamente scarpe e ha accumulato grandi ricchezze. Molte pentole piene d'oro, seppellite tanti anni fa in tempo di guerra, ora appartengono solo a lui. All'inizio di questo secolo, secondo Crocker, nella sede di un giornale di Tipperary facevano vedere una piccola scarpa dimenticata li da un Lepracaun.
Il Cluricaun (Clobhair-Ceann in O'Kearney) si ubriaca nelle cantine dei signori. Secondo alcuni non è che un Lepracaun che fa baldoria. E pressoché sconosciuto nel Connaught e nel Nord.
Il Far Darrig (fear dearg), che significa Uomo Rosso, perché porta un berretto e un gabbano rossi, pensa solo a combinare scherzi, in special modo macabri. Non fa nient'altro che questo.
Il Fear-Gorta (Uomo della Fame) è un emaciato fantasma che percorre in lungo e in largo il paese in tempi di carestia, chiedendo l'elemosina e portando fortuna a chi gli dà qualcosa.
Ci sono altre creature fatate solitarie, come lo Spirito della Casa e lo Water-sheerie, fratello dell'inglese Jack-o'-Lantern; il Pooka e la Banshee, di cui parleremo tra breve; il Dallahan, o fantasma senza testa, che fino a poco tempo fa se ne stava in una strada dello Sligo nelle notti scure; il Cane Nero, forse una delle incarnazioni del Pooka. Certe volte le navi ormeggiate sui moli dello Sligo vengono infestate da questo spirito, che annuncia la sua presenza con un rumore che assomiglia a quello che si produrrebbe lanciando giù nella stiva «tutte le ciotole di latta del mondo». Segue le navi anche in mare aperto.
La Leanhaun Shee (Amante Fatata) brama l'amore dei mortali. Se loro glielo rifiutano, finisce per divenire loro schiava; se lo concedono, allora sono loro gli schiavi; e possono sottrarsi solo trovando un altro che prenda il loro posto. Questa creatura vive della loro vita, ed essi avvizziscono. La morte non basta per sfuggirle. È la musa gaelica, perché ispira coloro che perseguita. I poeti gaelici muoiono giovani, perché lei è inquieta e non sopporta che rimangano a lungo su questa terra -malefico spirito che non è altro.
Oltre a questi ci sono una serie di altri mostri
- l'Aughiska, il
Cavallo d'Acqua; il Payshtha, il Drago del
lago, e altri dello stesso genere; ma se siano animali, folletti o
spiriti, io non so davvero.