CAPITOLO XXV
Il centro commerciale era gremito di persone.
L’odore di cibo e detersivi saturava l’aria.
Le voci delle persone impegnate ad andare e venire per gli acquisti si fondevano rendendo incomprensibili i discorsi.
Di tanto in tanto la voce suadente di una donna usciva dagli altoparlanti diffondendosi e invitando i gentili clienti ad approfittare di questa o quell’offerta del momento.
Il caleidoscopio di colori che distinguevano le merci riempiva gli scaffali disposti in file ordinate contraddistinte da cartelli luccicanti che separavano i reparti.
In quella mattinata Myla avrebbe volentieri evitato quel bagno di folla.
Non amava quei luoghi ma le cose che le occorrevano erano poche e ogni tanto era necessario fare provviste.
Si aggirava tra gli scaffali con un piccolo cesto per riporre le merci.
Prese in mano un barattolo di krosch istantaneo.
Istintivamente lesse l’etichetta alla ricerca della scadenza del prodotto.
I suoi occhi scivolarono su qualcos’altro: Preparato per krosch – predosato – Ingredienti: polvere di pianta di krosch, polvere di pianta di cacras, saccrastina, marsilina, estratto naturale di lestrox.
Rimase pochi istanti a osservare il barattolo poi lo mise nel cestino.
La voce di donna uscì nuovamente dall’altoparlante annunciando un’offerta su un detersivo per le superfici di metallo duro.
Myla si spostò di qualche corsia davanti a un altro scaffale.
Dallo scaffale prese una confezione di cerchiox già puliti pronti per la cottura.
Lesse l’etichetta accanto al disegno della verdura spinosa e giallastra. Cerchiox puliti – già tagliati a pezzi pronti per la cottura – Ingredianti: cerchiox puliti, insaporitore sintetico al gusto di crocx, surrogato di amionix, marsilina, salox.
Tornando nella corsia principale si accorse che ampi tavoli erano stati sistemati al centro della corsia stessa.
Su di essi erano disposti ordinatamente diversi vasetti contenenti pianticelle sintetiche da appartamento.
La cosa colpì Myla anche se istantaneamente non capì per quale motivo.
Si incanalò in un’altra corsia di scaffali.
Cercò con gli occhi un flacone di detersivo per disinfettare.
Lo prese e senza rendersene conto ne lesse l’etichetta: Nuovo Clerax – detergente disinfettante per superfici dure – Composizione: 5% tensioamionici, marsilina.
Istintivamente Myla si voltò osservando le piantine nella corsia centrale.
Poi i suoi occhi tornarono sullo scaffale dove erano ordinatamente disposti flaconi di ogni forma e dimensione.
Detersivi per ogni esigenza e necessità; per superfici dure, per bucato, per stoviglie.
Ne prese alcune confezioni e ne lesse le etichette con il timore di conoscere già la composizione di ognuno.
La mente tornò immediatamente all’immagine della piantina dono di Lyara morta qualche giorno prima, un flash back le fece rivivere il momento in cui inavvertitamente aveva inondato la piantina di marsilina, poi la sua mente tornò al momento della scoperta della morte della pianticella.
Alla cassa aveva un paio di persone davanti a sé.
In un espositore al suo fianco erano ordinatamente impilati diversi quotidiani e qualche rivista.
Ne scorse alcuni e prese Il giorno del pianeta.
Diede un’occhiata ai titoli in prima pagina: Conclusa la prima parte del progetto – I presidenti della Trinità si dichiarano soddisfatti – A breve si tireranno le somme sui risultati.
Al centro della pagina c’erano altri due articoli di cui uno sempre inerente al progetto ghiacciai dal titolo: I proseliti del movimento ecologista Treb hanno manifestato pacificamente per tre giorni davanti al palazzo del presidente Moaran – non ci sono stati scontri e la manifestazione non ha intralciato il proseguimento del progetto l’altro invece era privo di fotografie ed era piuttosto corto: Più a rischio i lavoratori del settore alimentare e sanitario a seguire c’era una breve statistica dell’incremento delle morti per SNDS e una sintesi che dichiarava quanto fossero in aumento i casi della malattia soprattutto per chi lavorava nel settore alimentare e sanitario.