CAPITOLO XVIII

 

«In questo momento è occupata in camera oscura» stava dicendo la bionda Sarah al video davanti a lei sulla scrivania.

«Se vuole la faccio richiamare appena si libera» riprese senza attendere il commento di chi era dall’altra parte.

L’uomo brizzolato era vestito elegantemente e il suo aspetto era molto ricercato: «Richiamo io questo pomeriggio – disse con tono neutro – dica comunque a Lyara che ho chiamato!».

L’uomo brizzolato ed elegante era Manuel Jermain, direttore della fotografia del mensile Trendy & shopping, una delle riviste di costume e moda più importanti dell’intero paese.

Avrebbe richiamato; ogni volta che doveva organizzare un servizio di classe chiamava lo studio di Lyara.

Collaboravano ormai da anni e lui  nonostante la sua lunga esperienza non aveva mai trovato uno studio fotografico che lavorasse meglio di quello di Lyara.

Erano trascorsi pochi minuti da quando Sarah aveva chiuso la comunicazione che Lyara fece capolino sulla porta della reception per consegnare a Sarah alcune fotografie da spedire con urgenza.

La ragazza le riferì sollecitamente il messaggio.

«Richiamalo – fu il commento di Lyara – chiedigli se è libero per l’ora di pranzo. Se dice di sì riferisci che ci vediamo in centro per mangiare qualcosa insieme e fissa al solito ristorante, per due!».

La ragazza annuì già all’opera: «Hai bisogno di qualcos’altro?» chiese poi.

«No – fu la risposta – fammi sapere se devo andare a pranzo con lui. Io devo finire un paio di lavori in camera oscura» concludendo la frase Lyara si apprestò a ritornare sui suoi passi e sbandando andò a urtare lo stipite della porta.

«Non stai bene?» si preoccupò subito la giovane segretaria.

Lyara scosse il capo in segno di diniego: «Sto bene – concluse poi – ho solo avuto un capogiro, sono un po’ stanca!».