Ringraziamenti
Alla mia incredibile sorella JolaaJesu, che misteriosamente trova il tempo di leggere tutto quello che scrivo, grazie per essere rimasta con me. O ra nukan ro.
Sono grata alla mia straordinaria agente, Clare Alexander, che oltre alle tante cose meravigliose, ha offerto un sostegno incrollabile alla mia visione di questo libro.
Ellah Allfrey, Louisa Joyner, Jennifer Jackson e Joanna Dingley, grazie infinite per aver reso migliore questo romanzo.
Grazie, Jamie Byng, per aver creduto in questo libro. Alla squadra di Canongate – Jenny Fry, Jaz Lacey-Campbell, Vicki Rutherford, Rafi Romaya e tutti gli altri – grazie per l’impegno profuso su questo libro.
Paula Cocozza, Rory Gleeson, Jacqueline Landey e Suzanne Ushie, grazie per i preziosi riscontri, le parole gentili, le critiche perspicaci.
Dami Ajayi, jolly papa, grazie per aver sempre creduto che potessi farcela.
Emmanuel Iduma, fratello, sono grata per la fede che hai avuto in questo romanzo.
Sono particolarmente riconoscente a lei, dottor Chima Anyadike. Grazie per avermi consentito l’accesso alla sua magnifica biblioteca, per essere stato uno splendido insegnante e per aver creduto nella mia scrittura. Zia Bisi Anyadike, grazie per aver festeggiato con me ogni mio successo.
Sarò sempre in debito nei confronti del personale della Ledig House, Hedgebrook e Threads per il tempo e lo spazio che queste residenze mi hanno messo a disposizione.
In più di una occasione solo grazie alla bontà del professor Ebun Adejuyigbe e del dottor A.R. Adetunji ho potuto continuare a scrivere, e di questo sono grata.
Arhtur Anyaduba, Abubakar Adam Ibrahim, Laniyi Fayemi e Funto Amire, grazie per aver letto questo libro mano a mano che nasceva.
E naturalmente, grazie a Yejide e Akin Ajayi, che hanno deciso di restare con me per tutto il tempo in cui ho avuto bisogno di loro.