RINGRAZIAMENTI
Vorrei ringraziare la mia agente, la brillante Sophie Lambert, per aver creduto nella Figlia scomparsa fin dall’inizio. Mi ha dato la fiducia necessaria per convincermi che il successo era alla mia portata, e il suo spunto creativo, la sua guida e i suoi consigli si sono rivelati inestimabili.
Grazie anche al team della C&W, e in particolare a Jake Smith-Bosanquet per la sua competenza riguardo ai diritti, e a Emma Finn per il suo sostegno. Un ringraziamento a Carrie Plitt per aver assicurato che il romanzo avesse un’ottima veste anche come audiolibro.
Sono particolarmente grata a Sam Humphreys per il suo editing superbo e i suoi acuti consigli su come rafforzare il racconto; dal nostro primo incontro ho capito che volevo lavorare con lei. Un grande grazie a Josie Humber, Laura Carr, Katie James e al resto del team della Mantle, che ha contribuito alla creazione di questo libro. E anche a Emma Draude e Frances Dough per il loro sostegno nell’ambito della promozione. Sono assolutamente orgogliosa che questo romanzo sia stato pubblicato dalla Mantle.
Sono in debito con tutti i miei compagni di classe del 2014 alla Curtis Brown Creative per il loro feedback onesto e amichevole, con Rufus Purdy e soprattutto con Anna Davis i cui commenti perspicaci mi hanno messo sulla strada giusta. Sono grata anche alla talentuosa Erin Kelly, per il suo validissimo insegnamento durante il corso e per i suoi eccellenti suggerimenti sul mestiere di scrittore.
Grazie alla scrittrice Morag Joss per i suoi brillanti workshop come Creative Writing Fellow alla Reading University; i suoi suggerimenti sono perle a cui tuttora attingo. A Alex Birtles, Jan Dacre, Caz Frear, Helen Hathaway e Maddy Read-Clarke: molte grazie per aver trovato il tempo di leggere le prime bozze e avermi dato riscontri validissimi. A Russ Aitkins per le sue idee e suggerimenti sulle procedure di polizia degli anni Ottanta. Qualsiasi errore a riguardo è da attribuire a me. E a Jack Rogers, che mi ha dato spunti sulle procedure legali. Mi scuso se sono andata fuori strada.
Grazie a tutta la mia famiglia e agli amici che mi hanno sostenuto lungo tutto il percorso verso la pubblicazione, e in special modo alla mia meravigliosa amica Jenny Noël, che è mancata prima che questo volume uscisse nelle librerie.
Tutto il mio amore e la mia gratitudine vanno ai miei bellissimi figli: Stephen, Amelia e Olivia, che per tanti anni hanno sopportato cibi scotti e una madre distratta che passava la maggior parte del suo tempo in un mondo diverso.
Grazie al mio amorevole e paziente marito, Derick, che ha salvato quelle cene stracotte, mi ha preparato infinite tazze di tè e non ha mai perso la fiducia nella mia capacità di realizzare il mio sogno.
E infine vorrei ricordare i miei genitori, che hanno pazientemente letto i miei primi tentativi di scrivere polizieschi, mi hanno messo a disposizione scaffali pieni di libri, mi hanno accompagnato in giri infiniti per biblioteche e non hanno mai dubitato che, un giorno, il mio sogno di diventare una scrittrice si sarebbe avverato. Mi mancate. Questo libro è per voi.