A: Fatima shes_all_fatima@yahoo.com.id
Da: Ruby Young_Ruby_M@allisonspringsms.edu
Data: 26 ottobre
Oggetto: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: la tua amica di penna americana, Friends Around the World Pen Pal Program
Cara Fatima,
scusami per la mia ultima email. Ero arrabbiata con mia mamma e me la sono presa con te. Non voglio ASSOLUTAMENTE che ti trovi un’altra amica di penna. Sei la migliore amica di penna che si possa avere e sei l’unica persona con cui posso parlare.
Ieri ho dovuto partecipare a un evento per la campagna di mia mamma. Era il pranzo madri-figlie della Businesswomen’s Association di Allison Springs, quindi non ho potuto trovare scuse per non andarci. Ho detto a mia mamma che non ci volevo andare, perché non sostengo più la sua candidatura. Lei me l’ha chiesto per favore, perché se non ci fossi andata sarebbe stato «imbarazzante».
Allora le ho detto che ci sarei andata, ma non mi sarei vestita bene, né per lei né per nessun altro. Infatti mi sono messa i pantaloni scozzesi e una maglietta che mi ha regalato Mrs Morgan con scritto QUI IL FEMMINISMO È ALL’ORDINE DEL GIORNO. È una battuta, ma è difficile da spiegare e, sinceramente, non sono nemmeno sicura che sia tanto divertente.
La mamma non ha criticato. Anzi, mi ha detto: «Stai bene».
E io: «Ci ho dormito, con questa maglietta».
Il pranzo era nel salone di gala dell’Holiday Inn e, in sostanza, sembrava un matrimonio squallido. C’era anche Delilah Stuart, una della mia classe, e ha fatto la finta simpatica perché eravamo circondate da adulti.
Mi ha detto: «Bella maglietta».
E io: «Grazie». Ha detto bella, ma intendeva il contrario. È una persona orribile.
Ha detto: «Ma cosa vuol dire?»
Io le ho lanciato uno sguardo tipo drago che sputa fuoco. «Vuol dire che sono una ragazza e un essere umano e che mi stanno a cuore i diritti delle donne. Qualche volta te la presto, se vuoi.»
Mia mamma era impegnata. Io mi sono seduta al tavolone lungo e mi sono mangiata un panino rotondo. Era duro, ma l’ho mangiato lo stesso. L’ho strappato a morsi immaginando che fosse la faccia di Delilah Stuart. La mamma ha fatto un discorso e io alzavo gli occhi al cielo in continuazione, ma cercavo di non darlo troppo a vedere. Figurati che era infarcito di stupide parole da politicante, tipo «onestà» e «integrità».
Finiti i discorsi sono andata in bagno e, quando sono uscita, ho trovato ad aspettarmi Mrs Morgan. «Ruby, c’è qualcosa che non va? Oggi mi sembri acida come il latte cagliato.»
«Sono stanca.» NON volevo mentire a Mrs Morgan. Avere una madre bugiarda è uno schifo soprattutto per questo: stava trasformando anche me in una bugiarda.
Mrs Morgan mi ha accarezzato la testa come se fossi un cane e mi ha detto: «Ne vuoi parlare?»
E io: «Non c’è niente di cui parlare».
E Mrs Morgan: «Le campagne elettorali sono faticose».
E io: «È solo la stupida elezione del sindaco di una stupida cittadina di provincia. Mica le presidenziali. Che differenza fa, se vince l’uno o l’altra?»
E Mrs Morgan: «È un punto di vista molto cinico, ma so che alcuni la pensano così. Io però la vedo diversamente e so che la vede diversamente anche tua mamma. Ho vissuto qui per tutta la mia vita, come te, e amo questa stupida cittadina di provincia. Quindi, anche se non sono le elezioni presidenziali, per me conta molto chi vincerà. Ecco perché sostengo tua mamma».
Non ho ribattuto.
Allora Mrs Morgan ha detto: «Posso provare a indovinare che cosa ti tormenta?»
«Siamo in un Paese libero.»
«Per tanto tempo siete state solo tu e tua mamma contro il resto del mondo, mentre adesso nella vostra vita sono entrate tante altre persone. Forse non vuoi dividere la mamma con loro?»
Ho scosso la testa. Mi seccava che Mrs Morgan mi considerasse così meschina. Avrei voluto dirle quello che sapevo ma non potevo tradire mia mamma. «Sbagliato.»
«Però qualcosa c’è?»
Mi sono morsa il labbro. «Non è niente.»
«Va bene, signorina. Ma, se ti viene voglia di parlarne, sai dove trovarmi. Forse non ti sarebbe venuto in mente di rivolgerti a me, ma sono molto anziana e molto saggia.»
Ci ho pensato, Fatima. Magari dovrei raccontare la verità a Mrs Morgan? So che vorrebbe dire tradire mia mamma, ma Mrs Morgan ha ragione su una cosa: se davvero è importante chi amministra Allison Springs, forse la gente ha il diritto di sapere chi è veramente mia mamma.
La tua amica (spero),
RUBY