Hoskins
L’auto è intestata a Glen e Ruby Wachowski. Non risulta rubata, ma i proprietari sono anziani pensionati senza parenti stretti, proprio il genere di persone che un criminale potrebbe prendere di mira. Hoskins pensa al volto pallido e sfocato dell’uomo che ha rivolto la parola a Weber al distributore di benzina. Potrebbe essere la faccia di Secondamano.
Sale sull’auto di Loren e partono per casa Wachowski, insieme come ai vecchi tempi. In un paio di momenti rischiano grosso, e Hoskins si aggrappa alla maniglia e maledice Loren per la sua guida infernale che li farà finire dritti al cimitero, ma Loren rovescia la testa all’indietro, ride e gli rinfaccia di comportarsi come una vecchietta.
«Non ti fa sentire vivo?» esclama spensierato.
Sul vialetto dei Wachowski c’è l’auto di Sammie, quella che Hoskins ha sempre chiamato Mitsubishit, e nessuno dei due perde tempo a bussare, Hoskins spalanca la porta con un calcio ed entrambi si precipitano all’interno con le armi spianate, pronti a riempire di piombo qualcuno, ma sono arrivati troppo tardi, la parte più eccitante è già finita. Non potranno fare la parte degli eroi. Sul pavimento c’è il cadavere di un uomo; Sammie, lo sguardo vacuo e le labbra esangui, si stringe la mano al petto, e Hoskins teme che stia collassando, ma appena dietro di loro c’è un’ambulanza, e i paramedici accorrono sulla scena e la portano via insieme al marito, che sta piangendo con un filo di voce e dev’essere condotto fuori come un bambino.
Il morto è disteso bocconi, ignorato dai paramedici perché per lui non c’è più niente da fare e loro devono occuparsi dei vivi. Hoskins e Loren lo girano (è più faticoso di quanto potrebbe sembrare, anche se l’uomo non è corpulento) e lo guardano in faccia. È surreale, per Hoskins, vedere Seever che incombe su questo ragazzo, osservando l’assassino che ha cercato di portare avanti la sua opera.
«Pezzo di merda» dice Seever, e la vista di Hoskins si schiarisce, quello accanto a lui è Loren, non Seever, e l’uomo a terra è l’Assassino di Seconda Mano, ed è morto.
È finita.