DA CONVERSAZIONI NEL CARCERE
“È un delirio! Un vero delirio! Bisognerebbe mandare quella madamigella da uno psicologo…”
“Di donne simili finora avevo letto solo nei libri che raccontavano la storia delle mogli dei decabristi… Si trattava di letteratura… Ma nella vita… Lena è l’unica persona di questo genere che abbia mai incontrato. E ovviamente all’inizio non riuscivo a crederci: ‘Che non sia normale?’ mi dicevo. Poi a poco a poco dentro di me è avvenuto qualcosa… Anche Gesù era ritenuto pazzo. Lei è molto più normale di tutte le persone normali!”
“Una volta non sono riuscito a chiudere occhio per tutta la notte a causa sua. Mi sono rammentato che anch’io avevo una donna che mi amava profondamente…”
“È la sua croce e ha deciso di portarla. È un’autentica donna russa!”
“Lo conosco quel Volod’ka… il suo fidanzato! È un mostro tale e quale a me. Ho paura per lei. Non è come le altre che si sposano e poi ti lasciano lì e non gli importa come vivi, farà di tutto per essere una vera moglie per lui. E lui, cosa può darle lui? Non abbiamo la possibilità di dare nulla a nessuno. Con tutti i crimini che abbiamo sulla coscienza. L’unica possibilità che abbiamo è non prendere niente, non accettare nessun sacrificio. L’importante nella nostra vita attuale è non prendere niente. Ma se si accetta qualcosa, allora vuol dire depredare un’altra volta qualcuno…”
“Sì, è una persona felice, che non ha paura di essere felice.”
“Bene, nella Bibbia… Dio non parla né di bontà, né di giustizia… Parla dell’amore…”
“Persino il prete… quando viene mi tende la mano attraverso le sbarre e la ritira in fretta, senza accorgersi che lo noto. È comprensibile, le mie mani sono sporche di sangue… È diventata la moglie di un assassino, gli ha creduto, si è fidata di lui e vuole dividere tutto con lui. Adesso ognuno di noi pensa che forse non è finito tutto. Se non fossi venuto a sapere della sua esistenza, la vita qui sarebbe più penosa per me.”
“Ma che vita potranno mai avere insieme? Non scommetterei neppure un soldo bucato su di loro…”
“È mostruoso! Altro che miracolo! La vita non è come un bianco veliero dalle candide vele! È un mucchio di merda ricoperta di cioccolato.”
“Quello che cerca, quello di cui ha bisogno, nessun essere umano sulla terra potrà mai darglielo, solo Dio.”
Le loro nozze sono state celebrate nella cappella della prigione. Tutto si è svolto come Lena aveva sempre immaginato: il bagliore delle candele, gli anelli d’oro… Il coro “Esulta Isaia…”
Il prete: “Vuoi tu, Vladimir, accogliere come tua sposa, senza costrizione alcuna, in piena libertà, la qui presente Elena?”
Il fidanzato: “Sì, padre, lo voglio.”
Il prete: “Non hai già legami con qualcun’altra?”
Il fidanzato: “No, padre.”
Il prete: “Vuoi tu, Elena, accogliere come tuo sposo, senza costrizione alcuna, in piena libertà, il qui presente Vladimir?”
La fidanzata: “Sì, padre, lo voglio.”
Il prete: “Non hai già legami con qualcun altro?”
La fidanzata: “No, padre.”
“Signore, abbi pietà…”
Dopo un anno io e Ira Vasil’eva ci siamo incontrate di nuovo.