Sam

Non riesco a legarmi le stringhe del camice dell’ospedale perché si sono perse da qualche parte sulla mia schiena. Mi sento umiliato dal fatto di dover trascinare i piedi in giro tenendo il camice chiuso per evitare che tutti mi vedano la biancheria intima.

Lo scanner della risonanza magnetica ha un’aria familiare per me, perché l’ho visto in televisione, ma non sono preparato al rumore quando mi ci trovo dentro, o al disagio di restare immobile per così tanto tempo, le mani ferme sopra la testa.

Nel buio della macchina e con il rumore battente che penetra nonostante le cuffie che mi hanno dato, cerco di pensare alle parole che mi ha detto Nick e a ciò che vogliono dire per Tessa e Zoe.

Quelle parole significano che, se non si rileva che qualcuno è penetrato in casa forzando un ingresso, le possibilità che Maria sia stata uccisa da un membro della famiglia sono molto alte, e la polizia farà le proprie indagini seguendo questa pista. Ripenso a quando Tess è arrivata nel mio appartamento ieri sera, e al suo silenzio, e mi chiedo cosa tacesse.

Penso a Zoe nel mio studio questa mattina, e prego Dio che mi abbia detto la verità.

Penso alle onde magnetiche che mi stanno attraversando il corpo.

Penso alle persone in sala d’attesa e al fatto che quasi tutte erano accompagnate da un familiare, o da un amico, qualcuno pronto a stringere loro la mano, o almeno a parlare un po’. L’autocommiserazione avanza e appesantisce il senso di disperazione e claustrofobia che avverto.

La mia relazione con Tessa è la cosa migliore e, allo stesso tempo, la cosa peggiore della mia vita. Non voglio nessun’altra, ma finché resterà con Richard non potrò averla.

Non esiste nulla che desideri di più, in questo momento, che sapere di trovarla davanti a me quando uscirò da questa macchina.

Restare fermo è uno sforzo immane, ma mi obbligo a farlo perché l’ultima cosa che vorrei è dover ripetere questo esame.

Una voce mi arriva attraverso le cuffie che indosso e mi dice che adesso passeranno ad analizzare la mia spina dorsale. La scansione del cervello è stata completata.

Chissà che cosa riesce a vedere il radiologo.