Modernismo o Liberty
Con i termini Modernismo o Liberty si definisce un insieme di
tendenze architettoniche accomunate da caratteristiche analo-Titolo concesso in licenza a Biblioteca Quarrata, 15493, ordine Istituto Geografico De Agostini 118943.Copyright 2011 De Agostini, Novara ghe, prima su tutte il distacco dai criteri del passato per andare
alla ricerca di forme nuove. Tali tendenze si sviluppano in Eu-Il fondamento
ropa in coincidenza con l’Art Nouveau, verso la fine del XIX se-del Modernismo
colo, in seguito alla Rivoluzione Industriale e ai progressi da questa scaturiti: si assiste al rifiuto dello stile poco attraente dell’architettura industriale della prima metà del XIX secolo e allo svi-Nuova architetttura luppo di nuovi concetti architettonici ispirati alla natura. Un nu-ispirata alla natura
mero consistente di architetti di tutto il mondo inizia a sviluppare nuove soluzioni per integrare tradizioni consolidate (co-me il Gotico) con nuove possibilità tecnologiche. I lavori di Louis Henry Sullivan a Chicago, Victor Horta a Bruxelles, Gaudí I maggiori esponenti
a Barcellona, Otto Wagner a Vienna e Charles Rennie Mackintosh a Glasgow, tra molti altri, possono essere considerati come
primi approcci di integrazione tra vecchio e nuovo. Sebbene
si sia poi sviluppato come corrente architettonica in tutta Europa, il Modernismo viene tuttora collegato alla sua sede originaria, la Catalogna: a Barcellona e in altri centri della regione, Origine catalana tra il 1880 e il 1930 il Modernismo trova terreno fertile nella com-pattezza economica e nella cultura della borghesia locale, assai colta e sensibile dal punto di vista artistico. Lo sviluppo dell’architettura modernista catalana, che tocca la punta massima nel primo decennio del Novecento, si protrae fino al 1914, ma
con propaggini lungo tutti gli anni Venti e una continuità vitale
difficilmente riscontrabile in altre aree europee. Il Modernismo
catalano si caratterizza per i suoi legami con lo storicismo eclet-I caratteri
tico precedente, per la libera e originale interpretazione di ele-del Modernismo
menti della tradizione locale (uso del mattone a vista, delle mat-catalano
tonelle maiolicate di gusto mudéjar, del ferro battuto e della
terracotta) e per l’adattamento intelligente ed estroso ai motivi
dell’Art Nouveau di area franco-belga.
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Architettura del Novecento
ANTONI GAUDÍ
La figura di Antoni Gaudí (Reus, 1852 -
nato, è anche vero che Gaudí usa con
Barcellona, 1926) riassume emblemati-grande spregiudicatezza i più diversi stili,
camente la vicenda del Modernismo ca-contaminandoli audacemente e trasfor-talano, uno degli aspetti più singolari e
mandoli con inesauribile fantasia. Su una
autonomi dell’arte del decadentismo eu-solidissima base strutturale elabora for-ropeo. Gaudí frequenta la Scuola di Ar-me straordinarie e imprevedibili, lavoran-chitettura di Barcellona (1874-1878), do con uguale perizia i più diversi mate-città dove trascorre tutta la vita parteci-riali (mattone, pietra, ceramica, vetro, fer-pando, ancora studente, alla realizzazio-ro), dai quali sa trarre le massime poten-ne di alcuni edifici. Casa Vicens (1878-zialità espressive (suoi sono anche i dise-1880) è tra i primi lavori che gli valgono gni di mobili e arredi).
la simpatia di un mecenate, l’industriale
Tra le sue opere più notevoli, sempre a
Eusebio Güell, per il quale esegue, tra gli
Barcellona, sono da ricordare la chiesa di
altri, il palazzo Güell (1885-1889), carat-Santa Coloma de Cervello (1898-1915),
terizzato da archi e ricchi addobbi di fer-casa Batlló (1904-1907) e casa Milá,
ro battuto, e il parco Güell (1900-1914),
detta La Pedrera (1906-1914), dalla volu-con forme biomorfe che ricordano alberi
metria deformata espressionisticamente,
di pietra, fontane simili a rettili e mosaici
con interni caratterizzati da un’estrema li-composti da frammenti di ceramica inse-bertà compositiva. Il capolavoro è il tem-riti nel calcestruzzo.
pio della Sagrada Familia (1883-1926),
Il suo stile, di difficilissima collocazione,
progetto a cui si dedica fino alla morte
viene talvolta definito come un insieme di
con intensità sempre più ossessiva; l’edi-motivi tardobarocchi, elementi neogotici
ficio prende i connotati di una grande fo-e Art Nouveau, ma anche di suggestioni
resta di pietra e si trova tuttora in fase di
surrealiste e cubiste. Se infatti è indubbio
lenta realizzazione. Per struttura ed effetti
che già nelle prime opere i ferri battuti
cromatici il tempio non ha eguali nell’ar-sono esempi originalissimi di alto artigia-chitettura europea: le forme fantasiose e le alte guglie ricoperte di
mosaici sono divenute il
simbolo della città.
Gaudí progetta i propri edi-Titolo concesso in licenza a Biblioteca Quarrata, 15493, ordine Istituto Geografico De Agostini 118943.Copyright 2011 De Agostini, Novara fici prestando grande attenzione ai minimi particolari e occupandosi spesso
anche dell’arredamento e
degli accessori: aziende
spagnole vendono tuttora
oggetti e mobili prodotti su
suoi disegni originali.
Figura 48
Dettaglio dei comignoli
scultorei a forma
di guerrieri di casa Milá.
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1 - Dal Modernismo alla Secessione viennese