DEL RINASCIMENTO
1 Inquadramento storico
2 Aspetti tipologici
3 Architetti e opere
Titolo concesso in licenza a Biblioteca Quarrata, 15493, ordine Istituto Geografico De Agostini 118943.Copyright 2011 De Agostini, Novara
L’Umanesimo apre le porte a una nuova concezione
dell’uomo, a un nuovo modo di pensare se stessi
all’interno del Creato. La ragione diviene lo strumento
principale, comune a tutti gli uomini, con il quale provare
a comprendere il mondo e l’uomo stesso. Queste idee
vengono portate a pieno compimento nel Rinascimento,
epoca in cui grandi artisti polivalenti quali Filippo
Brunelleschi, Leon Battista Alberti, Donato Bramante
e Michelangelo Buonarroti traducono in opere
Titolo concesso in licenza a Biblioteca Quarrata, 15493, ordine Istituto Geografico De Agostini 118943.Copyright 2011 De Agostini, Novara architettoniche le nuove teorie razionali e geometriche.
L’architettura non è più un mestiere come un altro,
ma diventa una scienza vera e propria in merito alla quale
nascono i primi trattati teorici. Firenze e Roma in primis ,
insieme ad altre città minori, portano i segni di questa
ventata di novità e di ripresa delle forme classiche,
in particolare con la modifica dell’impianto urbanistico
mediante giochi prospettici che conducono l’occhio dello
spettatore lungo linee precise, “disegnate” non solo dagli
edifici religiosi, ma anche dai palazzi delle grandi famiglie.
Tra gli architetti si fa strada il desiderio di fondare la città
ideale, ripensata nel suo insieme secondo canoni razionali
e forme geometriche ricorrenti.
Questa estrema razionalità di approccio al progetto viene
però rinnegata dal Manierismo, che introduce la ricerca
dell’eccesso e del capriccio, dove l’occhio di chi osserva
non viene più guidato, ma sorpreso di continuo attraverso
lo scardinamento delle regole consolidate.
1 Inquadramento storico
Titolo concesso in licenza a Biblioteca Quarrata, 15493, ordine Istituto Geografico De Agostini 118943.Copyright 2011 De Agostini, Novara Tra la fine del Trecento e l’inizio del Quattrocento un generale clima di interesse
nei confronti del ’arte e del a cultura classiche, romana in particolare, fanno
di Firenze un fervido centro di pensiero per la nascita e la diffusione di un
movimento culturale che, nel corso del Cinquecento, porterà con il Rinascimento
al ’affermazione di elaborazioni concettuali e architettoniche originali e autonome.
Umanesimo: la nuova concezione
dell’individuo, dell’architetto