Antico Regno
Con la III dinastia lo Stato egizio assume il ruolo di centro di
controllo delle attività economiche e culturali del Paese, ma-gnificando il proprio potere con l’edificazione di opere monumentali. È di quest’epoca il passaggio dal tipo della mà- Dalla màstaba staba a quello della piramide, costruzione nella quale trova-al a piramide
no applicazione la grande capacità organizzativa del lavoro
da parte dello Stato e l’abilità tecnica di artigiani, scalpellini
e tagliatori di pietre.
Il primo esempio della nuova tipologia è costituito dalla piramide di Djoser, a base rettangolare – composta di 6 gradoni sovrapposti, tutti interamente di pietra –, che raggiungono un’altezza complessiva di 60 metri, ubicata all’interno di un complesso funerario occupante una superficie di oltre 15 ettari a Saqqara.
Intorno alla piramide sorge una serie di màstabe destinate al
culto funerario del re, disposte secondo l’orditura di un reti-Titolo concesso in licenza a Biblioteca Quarrata, 15493, ordine Istituto Geografico De Agostini 118943.Copyright 2011 De Agostini, Novara colo riproducente l’impianto di una città; il tutto è racchiuso
da una cinta muraria di ragguardevole estensione (554 x 77 m),
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Dalle origini all’antico Egitto
alta circa 10 metri. Il percorso interno alla struttura è evocativo dell’im-E
maginario viaggio compiuto dai defunti attraverso la morte verso una
C
nuova esistenza ultraterrena.
L’ulteriore evoluzione del tipo a pi-F
A
ramide gradonata conduce alle imponenti e famose piramidi a base
D
quadrata e superfici lisce di Cheope
(unica tra le Sette Meraviglie del
Mondo giunta fino ai giorni nostri),
Chefren e Micerino (Mykerinos),
rinvenute nella necropoli di Giza,
costituite da un nucleo di grossi
B
C
blocchi di calcare e granito rifinito
Figura 6
da un manto esterno di pietre tagliate, levigate e giuntate
Titolo concesso in licenza a Biblioteca Quarrata, 15493, ordine Istituto Geografico De Agostini 118943.Copyright 2011 De Agostini, Novara Sezione verticale della
con grande precisione. La piramide di Cheope, detta anche
Piramide di Cheope
Grande Piramide, la più imponente delle tre della necropoli
(necropoli di Giza):
di Giza, risulta impostata su una base quadrata di circa 230
A) ingresso
metri di lato e occupa una superficie di oltre 5 ettari. In ori-B) camera sotterranea
gine aveva un’altezza di 147 metri, che si sono progressiva-C) corridoi
mente ridotti ai 137 attuali a causa dell’azione erosiva degli
D) camera della regina
E) grande galleria
agenti atmosferici. Il nucleo interno della piramide è costi-F) camera del faraone.
tuito da monoliti di granito che arrivano a pesare anche 80
tonnellate ciascuno, ed è rivestito da un manto esterno di
lastre di calcare, basalto e granito.
Nuovi elementi
Compaiono in quest’epoca nuovi elementi architettonici: le
architettonici
colonne di pietra a forma di palma, di fiore di loto o di foglia
di papiro. Sono costituite da blocchi monolitici di pietra o da
tamburi sovrapposti sormontati da trabeazioni.
Durante la V e VI dinastia e nei secoli successivi, le piramidi
(dato l’enorme sforzo economico e organizzativo richiesto al-Ridimensionamento
lo Stato per la loro realizzazione) si ridimensionano e si seme semplificazione
plificano nella struttura, essendo ora composte da un nucleo
della struttura
di detriti rivestito da lastre di pietra.