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Quando Zio Harry si presentò sul ponte, Kat e Jace avevano ormai finito di fare colazione. Emerse dalla cambusa, il piatto carico di uova strapazzate, toast e salsicce. Un secondo piatto era pieno di pancake.

La colazione era self-service. Kat e Jace avevano cucinato insieme, anche se avevano parlato appena. Lei era furiosa per l’investimento segreto di Jace, mentre lui la accusava di essere impegnata in una caccia alle streghe.

“Mangi tutta quella roba?” Jace si alzò spingendo indietro la sedia. “Alla faccia del regime per la forma fisica.”

“Mi servono le energie. È una giornata importante.” Zio Harry sedette di fronte a loro e si infilò un tovagliolo nella camicia. Il suo piatto era colmo di cibo, un infarto in attesa dietro l’angolo.

Kat sollevò le sopracciglia. “Parli dell’esplorazione della grotta?” Nonostante la sua precedente esperienza e il suo ginocchio ancora malconcio, in effetti non vedeva l’ora di tornarci.

“Anche quello, ma parlavo del matrimonio di Gia. Non ho mai sposato un miliardario prima.”

Kat si accigliò. “Non puoi sposarli, Zio Harry.”

“Certo che posso. Sono un officiante di matrimoni con la licenza.” Harry si bloccò con una forchettata di uova a mezz’aria. “Questo sarà il mio primo matrimonio in mare! O dovrei dire, le mie prime nozze nautiche?”

Inghiottì le uova e imburrò il toast.

“Non è quello che intendevo. Sono certa che faresti un ottimo lavoro, Zio Harry. È per Gia che mi preoccupo.”

“Gia sta bene. Sono abbastanza vecchio da riconoscere le persone innamorate e quei due lo sono di sicuro. Stai esagerando, Kat. Se non ti conoscessi, potrei perfino dire che sei un po’ invidiosa.” Harry infilzò un pezzo di salsiccia con la forchetta.

Kat lanciò un’occhiata verso Jace, che sollevo le sopracciglia verso di lei.

“È ridicolo. Non sono invidiosa.” Però era l’unica a vedere la verità. “Voglio che Gia sia felice, ma con l’uomo giusto.” Raffaele non corrispondeva alla descrizione. L’istinto le diceva che era molto peggio che il partner sbagliato per una storia romantica—era decisamente un uomo pericoloso.

“È perfetto per lei. È ricco e la ama quanto lei ama lui.” Zio Harry afferrò la caraffa dello sciroppo e subissò i suoi pancake.

“Ne sei sicuro, Zio Harry?”

“Ma certo. Ogni sciocco vedrebbe che sono innamorati. Non l’ho mai vista così felice.”

Jace si schiarì la gola. “Harry ha ragione. Lasciamo che Gia faccia i propri errori. Se si rivelerà essere un errore.”

Kat lo guardò male. “Gia potrà anche essere innamorata, ma non sono convinta che Raffaele lo sia.”

“Non troverà mai di meglio. È giovane, ricco e di successo. È una bella preda per Gia.” La generazione di Zio Harry aveva ancora vedute tradizionali e lei dovette mordersi la lingua per non rispondere. Gia non aveva bisogno di dare la caccia a una preda.

“Hai mai preso in considerazione l’idea che Gia potrebbe essere una preda per Raffaele?” Kat mandò giù un sorso di caffè. “Si è fatta da sé. Ha il suo giro d’affari e ha molto successo.”

“Ha fatto molto bene da sola.” Harry posò la forchetta e si appoggiò allo schienale. “Ma lui è diecimila volte più ricco di lei. Dove troverà un altro miliardario?”

“Non si può mai sapere.” Tutti consideravano lo yacht di Raffaele, i suoi vestiti firmati e le sue proprietà come prova della sua ricchezza ma, dal modo in cui li sbandierava, era ovvio che si trattava di una messinscena. “Inoltre se stanno così bene insieme, perché affrettare le cose? Hanno tutto il tempo del mondo.”

“Perché voglio essere io a sposarli, Kat. Se si sposeranno altrove, non potrò fare la cerimonia. Loro sono pronti, io sono pronto. Qual è il problema?” Harry scosse la testa. “Sposare la gente è quello che faccio per vivere.”

“Hai celebrato solo un altro matrimonio. Ricordi, questo non riguarda te, Zio Harry.” Ora capiva: Harry la vedeva come la sua sola occasione di celebrare il matrimonio.

“Ok, forse è solo un lavoro part-time.” Diede un morso al suo toast. “Ma è il lavoro migliore che io abbia mai avuto. Vedere l’espressione di una coppia quando convola a nozze, e sapere di averlo reso possibile… non ha prezzo.”

“Il tuo lavoro è molto importante, ma c’è un momento giusto per tutto. Gia è così presa nel vortice della sua storia d’amore, che forse non ci ha riflettuto lucidamente.”

“Immagino sia possibile.” Harry giocherellò col cibo, abbattuto.

Kat aveva bisogno di altre prove per convincere sia Jace che Harry. Senza, tutto quello che poteva fare per il momento era ritardare il matrimonio. “Cosa sappiamo davvero di Raffaele? Lo conosciamo da un giorno, è spuntato dal nulla e ha convinto Gia a investire denaro con lui.”

“Quando la metti in questo modo non suona bene. Ma guarda tutto questo.” Harry aprì le braccia per includere la barca. “Prova che ha successo.”

“Forse. Ma il successo non garantisce un matrimonio felice. Gia l’ha incontrato solo un paio di settimane fa. È abbastanza per conoscere davvero una persona?”

Harry sembrava mortificato. “Immagino di no.”

“Potrai comunque sposarli più avanti, Zio Harry. So che Gia vuole che sia tu a officiare la cerimonia, ma convinciamoli ad aspettare un po’. Se sono destinati l’uno all’altra, non può fare alcun male.”

“Ma cosa succederebbe se andassero in viaggio o qualcosa del genere? Potrebbe essere la mia sola occasione.”

“Sono sicura che Gia vorrà te a celebrare il matrimonio, a prescindere da tutto. Ti farebbe arrivare in aereo se necessario. Non puoi trovare una scusa per rimandare di un giorno o due?”

Harry fece una pausa a metà di una masticata. “Va bene. Suppongo che potrei fare quattro chiacchiere con lei.”

“No—non farlo.” I pensieri di Kat tornarono al portafogli nella sua tasca. In qualche modo era collegato a Raffaele, visto che l’aveva trovato nella sua cabina. Qualsiasi fosse il legame, l’istinto le diceva che non c’era niente di buono.

“È solo che non credo che Raffaele sia chi dice di essere.”

“Cavolo, Kat. Ce l’hai davvero con questo tizio.” Jace alzò le mani per protestare. Era ancora arrabbiato con lei perché aveva messo in discussione la sua decisione di investire. “Cosa c’è che non va in Raffaele? È stato grande a lasciarmi partecipare ai suoi affari.”

Kat sentiva il cuore martellarle nel petto. Jace si rifiutava ancora di dirle quanto avesse investito. La cosa la spaventava. “Credo che tu stia facendo un grosso errore.”

Harry prese il piatto vuoto e si alzò dal tavolo. “Nah. Il lisciante per capelli Bellissima ci renderà tutti ricchi.”

Kat gli afferrò il braccio. “Ricordi il tuo ultimo grande investimento? Hai quasi perso tutto quello che possedevi.” Zio Harry aveva comprato le azioni di una compagnia mineraria mentre Kat indagava sulla stessa compagnia. Si era rivelata essere una frode massiccia e lui era stato molto fortunato a recuperare i suoi soldi.

“Vai a cercare Raffaele adesso e digli di disfare quello che avete fatto. Non rivedrai mai più i tuoi soldi a meno che tu non li recuperi ora.” Raffaele era riuscito a raggirare tre dei suoi quattro ospiti. Non avrebbero mai rivisto i soldi se lei non l’avesse fermato.

“Non esiste. Non ho intenzione di perdere questo treno.”

“Perderai molto più di un treno, Zio Harry. Dove sono le informazioni sull’investimento? Voglio vederle.”

Jace la guardò storto ma rimase in silenzio.

Kat moriva dalla voglia di fare a Jace esattamente la stessa domanda, ma quasi certamente avrebbe causato una lite. Avrebbe aspettato più tardi, quando fossero stati soli.

Harry spostò lo sguardo. “Sono a Vancouver. Me li manderà quando saremo tornati in città.”

“Hai investito senza leggere le clausole scritte in piccolo?” Raffaele non aveva alcuna intenzione di mandare a Zio Harry alcunché.

Harry alzò le mani nell’imitazione di un segno di resa. “Sapevo che l’avresti detto.”

“Credevo che il suo yacht fosse il suo ufficio,” disse Kat. “Perché le carte non sono a bordo?”

“Non so. Probabilmente si riferiva all’ufficio del suo avvocato.”

“Hai firmato qualcosa?” Kat si accigliò.

“No.”

“Non gli hai dato dei soldi, vero?”

“Non ancora. Non posso andare in banca fino a lunedì.”

Kat sospirò di sollievo. Grazie a Dio Harry era vecchio stampo e non faceva operazioni bancarie online. “Non impegnarti per nient’altro. Non finché non avrò controllato un po’ di cose.”

“Fai in fretta. Non ho intenzione di perdere l’occasione di fare centro.” Zio Harry fece un gesto verso la barca. “Magari mi comprerò uno yacht anch’io.”

“Hai già fatto centro. Hai una buona pensione e dei soldi in banca. Dici sempre che hai tutto quello che ti serve. Perché rischiare tutto?”

“Solo per una volta voglio essere nel vivo dell’azione. Non rovinare la mia occasione, Kat.”

Le probabilità di perdere un’occasione erano davvero ridotte all’osso, la rovina finanziaria invece era quasi una certezza. Le probabilità erano contro tutti tranne Raffaele, ma lei aveva intenzione di cambiare le cose.