Ringraziamenti
Sono in debito principalmente con i miei numerosi e tolleranti pazienti emicranici, ai quali devo la possibilità di avere scritto questo libro. Essi hanno messo a mia disposizione la realtà clinica dalla quale sono state tratte tutte le osservazioni e con la quale ogni idea si è dovuta confrontare. Questo è perciò il loro libro, in senso molto letterale.
Inoltre, quei pazienti che hanno rappresentato in dipinti le esperienze visive fatte durante le aure emicraniche hanno fornito una realtà tutta particolare, consentendo a tutti noi di vedere ciò che è difficilmente immaginabile, e che solo chi soffre di emicrania di solito può cogliere.
Ho uno speciale debito di gratitudine nei confronti del dottor William Gooddy, il quale ha letto il manoscritto originale nel 1968, ha suggerito molte preziose correzioni e aggiunte ed è stato così generoso da scriverne una presentazione.
Sono grato ai diversi redattori che hanno seguito il libro nelle sue varie edizioni; più di tutti, a Jean Cunningham, che ha rivisto l’edizione originale, a Hettie Thistlethwaite, a Stan Holwitz e a Kate Edgar. I disegni dell’edizione originale sono stati eseguiti da Audrey Besterman, mentre le fotografie sono state gentilmente fornite da Derek Robinson della Boehringer Ingelheim Limited.
Fin dalla pubblicazione dell’edizione originale, ho potuto profittare del contatto con il lavoro di molti colleghi che si sono distinti per i loro contributi alla comprensione dell’emicrania: fra questi in particolare Walter Alvarez, J.N. Blau, G.W. Bruyn, Donald Dalessio, Seymour Diamond, Arthur Elkind, lo scomparso A.P. Friedman, Vladimir Hachinski, Neil Raskin, Clifford Rose, Clifford Saper, Seymour Solomon, J.C. Steele, Marcia Wilkinson e soprattutto James W. Lance. A tutti loro sono profondamente grato per gli stimoli che mi hanno dato, sebbene le convinzioni che esprimo, e gli errori, siano tutti miei. Infine, desidero riconoscere il mio debito profondo nei confronti del collega e amico Ralph Siegel, che ha collaborato con me nella stesura del capitolo finale e ha fornito le opere di computer graphics che lo illustrano.