Nella toponomastica moderna
di Atene l’imperatore Adriano, per la sua inclinazione
filoateniese, si è meritato l’intestazione di una delle vie
principali e più lunghe, che costeggia tutta la pendice
settentrionale dell’Acropoli. Proprio su questa strada è stato
scavato uno dei più grandi monumenti della città, lungo più di
ottanta metri, noto solo in parte dagli scavi. Fu costruito accanto
alla Biblioteca, utilizzando i consueti blocchi bugnati. È diviso
in tre navate da pilastri, tutto incrostato di marmi, con un
ingresso più largo (o parte retrostante). Anche in questo caso le
interpretazioni moderne non sono mai le stesse: tempio (compreso il
Pantheon), basilica, sede del
Panhellenion, ginnasio,
magazzino.