Nicholas Flamel sta morendo.

Questa è l’ora che così a lungo ho temuto; questa è la notte in cui forse, infine, diventerò vedova.

Il mio povero, coraggioso Nicholas. Invecchiato, indebolito ed esausto, ha voluto comunque sedersi con me e Prometeo e riversare le sue ultime forze nel teschio di cristallo, per permetterci di seguire Josh nel cuore di San Francisco, fin dentro il covo del dottor John Dee.

Sotto il nostro sguardo inorridito, Dee ha fatto del ragazzo un negromante e lo ha indotto a evocare Coatlicue, l’orribile Arconte nota come Madre di Tutti gli Dei. Abbiamo cercato di avvertire Josh, ma Dee era troppo forte e ha spezzato il legame che ci univa al ragazzo. E quando Aoife, Niten e Sophie sono arrivati, Josh si è schierato con Dee e con la sua micidiale compagna, Virginia Dare. Non posso evitare di chiedermi se l’abbia fatto volontariamente.

Vedere Josh – la nostra ultima speranza, la nostra ultima possibilità di sconfiggere gli Oscuri Signori e proteggere il mondo – fuggire col nemico è stato troppo per mio marito, ed egli è crollato, perdendo i sensi. Quanto a me, devo conservare per ciò che è in arrivo quel poco di potere che mi rimane.

L’uno dopo l’altro, abbiamo perso coloro che avrebbero potuto combattere al nostro fianco. Aoife non c’è più, intrappolata in un Regno d’Ombra, costretta a combattere un duello eterno contro Coatlicue. Scathach e Jeanne sono in un passato remoto. Saint-Germain è scomparso, e abbiamo perso ogni contatto con Palamede e Shakespeare. Perfino Prometeo si è così indebolito, dopo avere usato il teschio, da non avere più neanche la forza di tenere insieme il suo Regno d’Ombra, che sta cominciando a disintegrarsi.

Ci rimane solo Sophie, ed è distrutta per il tradimento del fratello. Si trova a San Francisco, non so dove di preciso, ma almeno Niten è con lei e la protegge. Devo trovarla: ci sono tante cose che deve assolutamente sapere.

E così tutto ricade su di me, come ho sempre saputo.

Quando ero bambina, più di seicentottanta anni or sono, mia nonna mi presentò a un uomo incappucciato che aveva un uncino al posto della mano sinistra. Egli mi rivelò il mio futuro, e il futuro del mondo. E mi impose un giuramento di segretezza. Aspetto questo giorno da tutta la vita.

Ora che la fine è così vicina, so che cosa devo fare.


Perenelle Flamel, Fattucchiera

Addì 6 giugno, mercoledì

Scritto nel Regno d’Ombra dell’Antico Signore Prometeo, attiguo a San Francisco, mia città d’adozione