Trama
Nel 1944, alla vigilia di uno degli scontri navali decisivi per la risoluzione del secondo conflitto mondiale, Philip Bowman è un sottotenente della Marina militare americana di stanza nel Pacifico. È l'esordio avventuroso di una vicenda umana che si dipana per quarantanni, in una sorprendente ricchezza di scenari, incontri ed esperienze. Dal Giappone a New York, dove Bowman diventa editor in una piccola casa editrice; alla Virginia delle grandi proprietà terriere e delle vecchie tradizioni; a Londra, cuore pulsante di una «geografia editoriale» fatta di contatti e affinità personali; alla Spagna, teatro di una esaltante passione amorosa. A scandire il racconto, una galleria di ritratti femminili cui corrispondono altrettanti modi di intendere e vivere l'amore in tutte le sue sfaccettature e le sue insidie. Perché questa è, più di ogni altra cosa, la cronaca di una lunga e intensa vicenda sentimentale nella quale si affacciano molte donne e molti amori. Sullo sfondo il tributo ai libri, non privo di ironia, ai loro autori dagli alterni talenti e fortune, alle consuetudini di un mondo editoriale d'altri tempi. Volti, indumenti, scorci di paesaggio rubati dal finestrino di un'auto, di un aereo o di un treno, incroci di sguardi, aspettative, tradimenti, fantasie: quel che conta nella vita, quel che resta o vorremmo restasse quando ci guardiamo indietro, e che solo la scrittura, forse, può salvare, fissandolo nel flusso impercettibile e implacabile dei giorni.
James Salter (New York, 1925) si è diplomato all'Accademia Militare di West Point e per oltre dieci anni ha prestato servizio come pilota nell'Aviazione militare americana, che ha lasciato dopo la pubblicazione del suo primo romanzo, The Hunters (1956). Ha vinto premi prestigiosi con le raccolte di racconti Dusk and Other Stories (PEN/Faulkner Award) e Last Night (Rea Award; PEN/Malamud Award). Tra le sue opere si contano sceneggiature cinematografiche, libri a sfondo autobiografico e romanzi, tra i quali ricordiamo A Sport and a Pastime, Light Years e Solo Faces. Vive tra New York e il Colorado.
Il nuovo romanzo di Salter ha la migliore prosa che abbia letto negli ultimi anni. È l'ultimo grande scrittore letterario d'America.»
Bret Easton Ellis
«Frase dopo frase, Salter è un maestro.»
Richard Ford
«Un romanzo molto elegante e godibile, pieno di verve e saggezza.»
Julian Barnes
«Questo libro lascia al lettore la sensazione di aver vissuto tutte le vite che insieme costituiscono una singola vita.»
James Lasdun
Un grande evento letterario.»
John Banville
Dio è nei dettagli, allora questo libro è divino.»
Edmund White
«Leggere Salter mi ha insegnato a condensare la mia scrittura fino all'essenziale.
insistere sulle parole giuste e a lavorare per sottrazione.
Mi ha insegnato che l'arte si può plasmare dalla vita quotidiana.»
Jhumpa Lahiri
C'è un momento nella vita
in cui ti rendi conto che tutto è sogno,
e che soltanto le cose preservate dalla scrittura
hanno qualche possibilità di essere reali.