15.

Emanuele Buzzi, Davide Casaleggio: tra dieci anni il Movimento potrebbe non servire più, «Corriere della Sera», 22 ottobre 2018, https://www.corriere.it/politica/18_ottobre_22/casaleggio-m5s-lo-spread-borse-contano-scelte-politiche-nell-interesse-paese-8f9c4c4a-d56e-11e8-aaed-2b3ed62ff47b.shtml.

Leonardo Sciascia, Il contesto, Adelphi, 2006.

Su Lanzalone e lo statuto M5S si veda Valerio Valentini, Lanzalone nel mezzo della faida M5s, «Il Foglio», 21 settembre 2018, https://www.ilfoglio.it/politica/2018/09/21/news/lanzalone-nel-mezzo-della-faida-m5s-215020/, e Annalisa Cuzzocrea, Di Maio sotto accusa nel M5S: “Lanzalone gli ha scritto lo Statuto”, «la Repubblica», 14 giugno 2018, https://rep.repubblica.it/pwa/generale/2018/06/14/news/di_maio_sotto_accusa_nel_m5s_lanzalone_gli_ha_scritto_lo_statuto_-199041937/.

C’era anche Lanzalone alla cena organizzata, per una raccolta fondi, da Davide Casaleggio a Roma – scrisse il «Corriere della Sera» il 18 giugno 2018 (https://roma.corriere.it/notizie/politica/18_giugno_17/io-casaleggiocon-lanzalone-ristorante-e94e88f4-7199-11e8-8802-e09859fdb268.shtml) – la sera prima dell’arresto di Lanzalone. La spiegazione fornita da Casaleggio è stata che Lanzalone fosse all’altro tavolo. Ma tutto il ristorante era prenotato dalla sua associazione. Si tratta di un ristorante che fu fondato da una società finanziata in parte, all’esordio, anche da Edoardo Narduzzi, amico storico di Gianroberto Casaleggio e anche lui presente alla cena, che l’ha raccontato alla «Stampa», 19 giugno 2018 (https://www.lastampa.it/2018/06/19/italia/la-cena-di-davide-allombra-di-gianroberto-PHWJyGQEDtWQ9qgzQSHWAP/premium.html).

Ho posto in più occasioni alcune domande pubbliche a Davide Casaleggio sulle frasi che cito nel capitolo, e sulle persone che collaborano con Rousseau all’estero. Le domande sono qui: https://twitter.com/jacopo_iacoboni/status/1021719125582913537?s=20. Non è arrivata risposta.

Steve Bannon ha dichiarato al «New York Times» di avere un accordo con Matteo Salvini per fornire, alle elezioni europee del 2019, «gli elementi costitutivi fondamentali per la vittoria, tra cui competenze nei sondaggi, l’analisi dei dati, la messaggistica e un coordinamento per aumentare l’affluenza alle urne, assieme allo sviluppo di media alternativi e war rooms a risposta rapida per le campagne elettorali». Si tratta di una descrizione assai simile ai servizi offerti da Cambridge Analytica a Leave.EU (il comitato di Arron Banks per la Brexit, poi ospite, con Liz Bilney, di un summit alla Casaleggio) e realizzati per la campagna di Donald Trump: Jason Horowitz, Steve Bannon’s ‘Movement’ Enlists Italy’s Most Powerful Politician, 7 settembre 2018, https://www.nytimes.com/2018/09/07/world/europe/italy-steve-bannon-matteo-salvini.html.

La ricerca di DFRLab su Jair Bolsonaro sui social network è stata svolta da Marco Ruediger, #ElectionWatch: FGV DAPP Uncovers Foreign Twitter Influence in Brazil. Foreign accounts engaged in Brazilian political discourse on Twitter with disinformation, 1° novembre 2018, https://medium.com/dfrlab/electionwatch-fgv-dapp-uncovers-foreign-twitter-influence-in-brazil-7ab24e34223.

L’intervista citata a Riccardo Fraccaro è sul «Corriere della Sera», 6 giugno 2018 (Emanuele Buzzi, «Rousseau? Non c’entra. Ma il popolo deciderà sugli stessi temi dell’Aula»).

Le parole della deputata Cinque stelle Gloria Vizzini sull’uso dei dati da parte dello staff M5S sono citate da qui: https://www.adnkronos.com/fatti/politica/2019/02/14/privacy-rischio-rivolta-contro-rousseau_ac9z4AYk7oerhX1Zrhe8AJ.html.

Parallela alla vicenda di Rogue_0, l’hacker che viene intervistato in questo capitolo, si snoda la vicenda di un altro hacker, un “hacker etico”, Luigi Gubello, che voleva solo segnalare delle falle alla Casaleggio, e per ricompensa è stato denunciato ed è finito sotto inchiesta. Il caso provocò una rivolta degli informatici italiani e una petizione con migliaia di firme contro Davide Casaleggio, sottoscritta dai migliori informatici ed esperti di cybersicurezza italiani. È stata raccontata su «La Stampa»: Jacopo Iacoboni, La rivolta degli informatici contro Casaleggio, 6 febbraio 2018, https://www.lastampa.it/2018/02/06/italia/la-rivolta-degli-informatici-contro-casaleggio-YcfHmDKS3x3n74kdCNPd2L/pagina.html.

La petizione degli informatici contro Davide Casaleggio è leggibile qui: https://www.change.org/p/lettera-aperta-a-sostegno-dell-hacker-etico-evariste-galois-che-ha-scoperto-le-falle-di-sicurezza-del-sistema-rousseau.

I provvedimenti dell’Authority italiana per la protezione dei dati sono tutti pubblici, previa richiesta di accesso agli atti che chiunque può fare. Abbiamo fatto la richiesta agli atti, che ora possediamo, e possiamo produrli nel dettaglio.

L’articolo citato di David Puente, con una nuova analisi sulla sicurezza minima mancante nella piattaforma Rousseau, è Di Maio offre Rousseau ai Gilet gialli, ma manca la sicurezza, «Open», 7 gennaio 2019, https://www.open.online/primo-piano/2019/01/07/news/di_maio_offre_rousseau_ai_gilet_gialli_ma_manca_la_sicurezza-101109/.

L’intervista con l’hacker Rogue_0 è avvenuta attraverso messaggi diretti nella chat privata su Twitter, nel mese di settembre 2018. Naturalmente, attraverso lo stesso account Twitter che l’hacker ha usato per diffondere le specifiche dell’hackeraggio: @r0gue_0. L’hacker sapeva che avrei pubblicato l’intervista, e sapeva quindi di rispondere pubblicamente. L’hacker, o gli hacker, o la hacker, ovviamente non conosco chi sia, né dove sia: durante l’intervista non ho appreso alcun elemento utile a identificarlo.