9.

Il primo a riportare, peraltro in maniera correttissima, che ero stato allontanato dallo staff della convention Casaleggio, è stato Pietro Salvatori, inviato dell’«Huffington Post», che fu testimone oculare della prima frase che mi fu detta e la scrisse alle 11 sui suoi account social: https://twitter.com/pietrosalvatori/status/982543685354221568?s=21.

Gianluigi Nuzzi, dal palco, sostenne la tesi del badge falsificato. Enrico Mentana lo criticò, anche se non poteva controbattere a quella falsa notizia. La cosa fu fatta girare sui social, in forma dubitativa, dal direttore del «Fatto Quotidiano» online Peter Gomez: https://twitter.com/petergomezblog/status/982644089102458880?s=21. L’episodio è interessante per illustrare alcune dinamiche: prese corpo una narrativa parallela, non importa se falsa. Si materializzarono ondate di troll sui social. Alle 22,46 arrivò un nuovo tweet di Gomez (https://twitter.com/petergomezblog/status/982721378993483776?s=21) che diceva: «Non è vero che Iacoboni avesse un pass falso, come detto dal palco. La decisione di non farlo entrare, nonostante l’intervento di Carelli, è profondamente sbagliata». Ma ormai il danno era fatto.

Due giorni dopo i fatti, con un’intervista a Salvatore Merlo sul «Foglio», Nuzzi stesso fece retromarcia sulla storia del badge falsificato: «A Ivrea non avevo capito che cosa era successo. Ero stato informato male» (Nuzzi contro Casaleggio, 10 aprile 2018, https://www.ilfoglio.it/politica/2018/04/10/news/caso-iacoboni-casaleggio-m5s-e-giornalisti-intervista-gianluigi-nuzzi-188373/). Nuzzi ricorda un altro passaggio importante: «Di Maio ha spiegato, tramite l’ufficio stampa del M5s, in concomitanza con i fatti di Ivrea, l’origine della faccenda. Cioè che il giornalista era stato respinto su richiesta di Casaleggio».

La storia risulta interessante perché espone un meccanismo ricorrente nel Movimento: quando decide Davide Casaleggio, Di Maio non può farci nulla (Nicola Imberti, Così il caso Iacoboni svela il vero potere di Davide Casaleggio sul M5s (e non solo), «Il Foglio», 9 aprile 2018, https://www.ilfoglio.it/politica/2018/04/09/news/cosi-il-caso-iacoboni-svela-il-vero-potere-di-davide-casaleggio-sul-m5s-e-non-solo-188328/).

Scrissero commenti o prese di posizione pubbliche contro l’autoritarismo mostrato da Davide Casaleggio tanti giornalisti (da Mario Calabresi a Gianni Riotta, Lucia Annunziata, Gad Lerner, Vittorio Zucconi, Francesca Paci, Jason Horowitz, James Politi, Eric Jozsef, Stephanie Kirchgaessner). Vale la pena leggere l’editoriale di Sebastiano Messina su «Repubblica», a commento della vicenda: M5S e libertà di stampa, l’ipocrisia dell’abito blu, 7 aprile 2018, https://rep.repubblica.it/pwa/commento/2018/04/07/news/m5s_e_liberta_di_stampa_l_ipocrisia_dell_abito_blu-193275002/.

Il video di Rocco Casalino che fa battute su Enrico Mentana, ostentando il suo potere, fu pubblicato da «Affari italiani» (http://www.affaritaliani.it/coffee/video/politica/governo-conte-rocco-casalino-si-fa-beffa-di-enrico-mentana-il-video-543372.html).

Christian Rocca ha ricordato che Rocco Casalino già nei surreali dialoghi con Pietro Taricone al Grande Fratello (era il 2000) recitava la parte del qualunquista-populista, cosa che Taricone gli rimproverava sempre, per esempio qui: https://twitter.com/christianrocca/status/971790923439976448?s=21.

Va notato che l’attacco di Rocco Casalino a Daria Bignardi non avvenne estemporaneamente, non fu una frase rubata o occasionale a un giornale o a una tv: è una lettera pubblicata sul blog di Beppe Grillo, il 3 febbraio 2014: http://www.beppegrillo.it/lettera-aperta-a-daria-bignardi/.

Daria Bignardi rispose sobriamente sul suo blog su «Vanity Fair»: http://barbablog.vanityfair.it/2014/02/11/rche-ho-taciuto-per-dieci-giorni-e-ora-vi-parlo-di-quella-buona-intervista/#more-1769.

L’articolo del «Corriere della Sera» citato è di Tommaso Labate, Rocco Casalino: dal Grande Fratello a portavoce (intoccabile) dei 5 Stelle, 1° giugno 2018, https://roma.corriere.it/notizie/politica/18_giugno_01/sentite-roccol-ascesa-casalinospin-doctor-intoccabilefino-palazzo-chigi-90ab1bc0-65de-11e8-b063-cd4146153181.shtml.

L’espressione «metodo Casalino» è stata usata per primo, che io sappia, da Luciano Capone sul «Foglio», La gestione dei brocchi. Elogio spericolato del metodo Casalino, 11 luglio 2017: https://www.ilfoglio.it/politica/2017/07/11/news/comunicazione-pd-cosa-puo-imparare-da-rocco-casalino-143905/. Capone ha coniato anche l’espressione «Il Codice Rocco»: Il nuovo codice di Rocco Casalino per i talk show, «Il Foglio», 18 ottobre 2018, https://www.ilfoglio.it/politica/2018/10/18/news/il-nuovo-codice-di-rocco-casalino-per-i-talk-show-219573/.

Sulla vicenda del curriculum di Casalino, si legga Luciano Capone, Tarocco Casalino, «Il Foglio», 16 marzo 2018 (https://www.ilfoglio.it/politica/2018/03/16/news/m5s-rocco-casalino-curriculum-linkedin-184582/) e la risposta di Casalino, pubblicata il giorno dopo: La versione di Casalino: «Non è che dietro tutto questo c’è una manina?», https://www.ilfoglio.it/politica/2018/03/17/news/rocco-casalino-intervista-curriculum-master-linkedin-184588/.

Sull’evocazione della «manina» da parte di Di Maio in tv da Vespa, si veda https://www.ilpost.it/2018/10/18/condono-di-maio/. Una cosa pare certa: i testi M5S risentono della manina e delle formule lessicali di Casalino.

Emilio Fede ha raccontato più volte quanto Rocco Casalino debba al milieu berlusconiano: «La mia segretaria mi disse che c’era un ragazzo che era venuto già per la terza volta a chiedere di parlare con me. L’ho ricevuto con simpatia e cortesia. Mi disse di essere disoccupato e che non sapeva cosa fare nella sua vita. Io gli dissi che siccome era bello, alto e bravo, poteva fare il pr del movimento politico che stava nascendo, il M5S. E infatti lo presero»: https://www.huffingtonpost.it/2018/06/07/emilio-fede-casalino-venne-da-me-con-le-pezze-al-c-o-lo-indirizzai-io-verso-il-m5s-non-ha-riconoscenza_a_23453265/.

L’articolo citato dal «Fatto Quotidiano» su Fede e Casalino è: Gisella Ruccia, M5s, Emilio Fede e il ‘fratellastro’ Rocco Casalino: “L’ho aiutato, ma non è stato riconoscente”, 12 dicembre 2016, https://www.ilfattoquotidiano.it/2016/12/12/m5s-emilio-fede-e-il-fratellastro-rocco-casalino-lho-aiutato-ma-non-e-stato-riconoscente/3253814/.

L’intervista citata al «Giornale» è: Paolo Bracalini, “Vi spiego il metodo Casalino. Così manipola giornali e tv”, 24 settembre 2018, http://www.ilgiornale.it/news/politica/vi-spiego-metodo-casalino-cos-manipola-giornali-e-tv-1579560.html.

L’articolo della «Stampa» in cui alcuni deputati M5S accusano Casalino («lavora per Le Iene con i nostri soldi») è di Ilario Lombardo, Firme false, i deputati M5S sconfessano Grillo, 19 ottobre 2016 (https://www.lastampa.it/2016/10/19/italia/firme-false-i-deputati-ms-sconfessano-grillo-Ymwi9TS94bPkxYlgc94CuM/pagina.html).

L’audio in cui Casalino minaccia gli alti burocrati del ministero delle Finanze è stato pubblicato da alcuni giornali il 22 settembre 2018 ed è ascoltabile qui: https://video.repubblica.it/dossier/governo-lega-m5s/ecco-l-audio-delle-minacce-di-rocco-casalino-al-ministero-del-tesoro/314912/315543?ref=RHPPLF-BH-I0-C8-P1-S1.8-T1.

L’audio in cui Casalino si lamenta per il Ferragosto saltato a causa del crollo del ponte Morandi è stato pubblicato da Laura Cesaretti, «Il Giornale», 1° ottobre 2018, ed è ascoltabile qui: http://www.ilgiornale.it/news/politica/audio-choc-casalino-nella-tragedia-genova-mi-salta-1582561.html.

Gli stipendi di Rocco Casalino, di Pietro Dettori e di tutto lo staff che è a Palazzo Chigi sono pubblici sui siti del governo e del ministero dello Sviluppo. Mauro Munafò sull’«Espresso» li ha riassunti il 20 settembre 2018: http://espresso.repubblica.it/palazzo/2018/09/20/news/il-super-stipendio-di-rocco-casalino-guadagna-piu-di-conte-i-costi-dello-staff-di-palazzo-chigi-1.327119.

Alle parole di Casalino al «Foglio» («Adesso che “Il Foglio” chiude, che fai? Mi dici a che serve “Il Foglio”? Non conta nulla... Perché esiste?»), naturalmente riportate da Salvatore Merlo come intimidazione, il giornale rispose tra l’altro con una lettera ironica di Giuseppe De Filippi: https://www.ilfoglio.it/politica/2018/07/14/news/caro-rocco-casalino-ecco-a-cosa-serve-il-foglio-205610/.

«Il Fatto Quotidiano» riportò che secondo Casalino quella «era una battuta»: https://www.ilfattoquotidiano.it/2018/07/13/casalino-al-cronista-del-foglio-adesso-che-chiude-cosa-fai-salvatore-merlo-intimidazione-la-replica-solo-battuta/4489979/.

Le parole scritte da Marcello Foa contro Casalino nel 2014 sono state riportate in Jacopo Iacoboni, Quando Foa bacchettava Casalino, «La Stampa», 18 settembre 2018.

L’articolo del «Guardian» su Foa è del 26 settembre 2018: Angela Giuffrida, ‘Fake news’ journalist made chair of Italy’s state broadcaster, https://www.theguardian.com/world/2018/sep/26/fake-news-journalist-made-chair-of-italys-state-broadcaster.

Le parole di Foa su Gianroberto Casaleggio sono citate dall’intervista al «Corriere della Sera», 26 settembre 2018: Stefano Lorenzetto, Marcello Foa: «Alla Rai porterò aria fresca e nuovi direttori dei tg. Il meglio? Porro e il suo “Virus”», https://www.corriere.it/politica/18_settembre_26/foa-portero-aria-fresca-nuovi-direttori-tg-basta-settarismi-c50f17f6-c1cb-11e8-bcc0-6fbb0e9f9aa8_preview.shtml?reason=unauthenticated&cat=1&cid=aXF0QAeZ&pids=FR&origin=http%3A%2F%2Fwww.corriere.it%2Fpolitica%2F18_settembre_26%2Ffoa-portero-aria-fresca-nuovi-direttori-tg-basta-settarismi-c50f17f6-c1cb-11e8-bcc0-6fbb0e9f9aa8.shtml.

L’intervista a Steve Bannon citata qui è di Federico Fubini, Steve Bannon: «L’Italia è il centro dell’universo politico. Ma il governo ora aggiusti il bilancio», «Corriere della Sera», 22 ottobre 2018, https://www.corriere.it/esteri/18_ottobre_22/steve-bannon-l-italia-centro-dell-universo-politico-ma-governo-ora-aggiusti-bilancio-718bb082-d57e-11e8-aaed-2b3ed62ff47b_preview.shtml?reason=unauthenticated&cat=1&cid=v_0DydXO&pids=FR&origin=http%3A%2F%2Fwww.corriere.it%2Festeri%2F18_ottobre_22%2Fsteve-bannon-l-italia-centro-dell-universo-politico-ma-governo-ora-aggiusti-bilancio-718bb082-d57e-11e8-aaed-2b3ed62ff47b.shtml.

L’articolo di Leonardo Bianchi citato è su «Vice»: Bufale e sovranismo: 10 tweet per conoscere il nuovo presidente della Rai, 27 luglio 2018, https://www.vice.com/it/article/ywkb5g/marcello-foa-nuovo-presidente-della-rai.

I tweet citati di Francesca Totolo (social media manager e collaboratrice del «Primato Nazionale») sono qui, dove contrattacca all’articolo in cui «La Stampa» scopre la campagna coordinata sui social contro Sergio Mattarella (https://twitter.com/francescatotolo/status/1002093250877050880?s=21): eppure «La Stampa» neanche l’aveva citata. E qui, dove Totolo tagga una lista di account pro-destra, pro-Lega, pro-M5S e anche Marcello Foa: https://twitter.com/francescatotolo/status/1002093427536924672?s=21.

La formula della «benevolenza critica» di Silvio Berlusconi, che di fatto sblocca la nascita del governo Lega-M5S, fu riportata da tutti i giornali. Si veda per esempio il «Corriere della Sera»: Tommaso Labate, Politica, Giovanni Toti: il delfino di Berlusconi che ha sbloccato il governo con la «benevolenza critica», 10 maggio 2018, https://www.corriere.it/politica/18_maggio_10/politica-giovanni-toti-delfino-berlusconi-che-ha-sbloccato-governo-la-benevolenza-critica-9754ae94-5429-11e8-9a5b-9f97999a0713.shtml).

Del «via libera» di Berlusconi decisivo alla nomina di Foa alla presidenza Rai scrissero tutti i giornali, e il Movimento lo ha ammesso senza particolari pudori (Carlo Bertini, Vito Crimi: “Il via libera di Berlusconi a Foa non crea imbarazzi a noi grillini”, «La Stampa», 23 settembre 2018, https://www.lastampa.it/2018/09/23/italia/vito-crimi-il-via-libera-di-berlusconi-a-foa-non-crea-imbarazzi-a-noi-grillini-SaPa3qxvzELlFiSXUkneZI/premium.html).