5.
«Repubblica» scrisse che Giuseppe Conte condivise almeno una difesa con Guido Alpa. I due giuristi furono gli avvocati del garante della privacy in una causa contro la Rai che aveva impugnato d’urgenza un provvedimento dell’Authority: Giuliano Foschini, Conte fece causa alla Rai con Alpa. Poi il collega lo promosse all’esame, 6 ottobre 2018, https://rep.repubblica.it/pwa/generale/2018/10/06/news/conte_fece_causa_alla_rai_con_alpa_poi_il_collega_lo_promosse_all_esame-208363542/. Secondo la legge, nei concorsi universitari non si può essere giudicati da membri di commissione con i quali si condividono in quel momento intrecci professionali.
Conte rispose in una lettera al quotidiano, all’epoca diretto da Mario Calabresi: «Ho vinto la cattedra universitaria senza violare la legge». E spiegò di condividere solo indirizzo dello studio e segretaria con Alpa: https://rep.repubblica.it/pwa/generale/2018/10/07/news/conte_lettera-208444923/. «Repubblica» pubblicò nella pagina a fianco della lettera di Conte il testo del curriculum ufficiale fornito dal premier stesso alla Camera dei deputati, in cui si legge che Conte «dal 2002 ha aperto con il prof. Avv. Guido Alpa un nuovo studio legale dedicandosi al diritto civile, al diritto societario e fallimentare».
«Il Fatto Quotidiano», in un esteso ritratto di Giuseppe Conte pubblicato il 24 giugno 2018 (intitolato Il premier capovolto tutto calma e gesso (e nemmeno tossisce), https://www.ilfattoquotidiano.it/premium/articoli/il-premier-capovolto-tutto-calma-e-gesso-e-nemmeno-tossisce/), scrisse: «Si dice che alle ultime elezioni [Conte] abbia votato Gianni Cuperlo, forse per un’affinità elettiva con l’ufficialetto asburgico della triste sinistra, che ancora gli fa battere il cuore. O forse come gesto di impazienza di fronte alle macerie che vede». C’è solo un problema: Cuperlo alle ultime elezioni ha rinunciato a candidarsi.
Pierre Moscovici, commissario agli Affari economici dell’Unione Europea, a margine del suo intervento all’International Economic Forum of the Americas presso la sede Ocse di Parigi ha definito «populista e xenofobo» il governo guidato da Conte: Moscovici: “In Italia governo euroscettico e xenofobo, sulla manovra rispetti le regole”, «La Stampa», 3 ottobre 2018, https://www.lastampa.it/2018/10/03/economia/apertura-dello-spread-in-calo-dopo-la-fiammata-di-ieri-0qeQQqk5kPN6jyghr661tL/pagina.html.
Sul governo di «ascolto, esecuzione, controllo», stando alle parole di Conte nel discorso sulla fiducia, si legga il resoconto più amico, del «Fatto Quotidiano»: Diego Pretini, Governo Conte, il primo discorso del premier “terzo”: “Populisti? Sì se significa ascoltare i bisogni della gente”, 5 giugno 2018, https://www.ilfattoquotidiano.it/2018/06/05/governo-conte-il-primo-discorso-del-presidente-terzo-populisti-si-se-significa-ascoltare-bisogni-della-gente/4404468/.
Nel discorso ufficiale all’Onu, il premier
parla solo di «sovranità che appartiene al popolo»: «Il Fatto
Quotidiano», 26 settembre 2018,
https://www.ilfattoquotidiano.it/2018/09/26/conte-allonu-sui-
migranti-litalia-e-stata-lasciata-sola-serve-responsabilita-condivisa/4652247/.
Ma poi, parlando informalmente coi giornalisti, arriverà a dire che
«il sovranismo è nella Costituzione» (il video è ampiamente girato
sui social network e può esser visto per esempio qui:
https://twitter.com/davidallegranti/status/1045220441869234176).
Anna Zafesova, Tutte le cantonate del neo-premier Conte sul fronte russo, «Rolling Stone», 6 giugno 2018, https://www.rollingstone.it/politica/tutte-le-cantonate-del-neo-premier-conte-sul-fronte-russo/415046/.
Il «New York Times» ha scoperto alcune serie esagerazioni e cose che non tornano nel curriculum di Giuseppe Conte, in un articolo pubblicato da Jason Horowitz il 21 maggio 2018, Italy’s Populists Offer Giuseppe Conte for Prime Minister; N.Y.U. Claim in Question, https://www.nytimes.com/2018/05/21/world/europe/italy-government-giuseppe-conte-di-maio.html.
Un buon riepilogo (con l’indicazione di altri problemi), Le cose che non tornano nel curriculum di Giuseppe Conte, è apparso su «Il Post» il 22 maggio 2018, https://www.ilpost.it/2018/05/22/giuseppe-conte-curriculum-new-york/.
Il 23 maggio 2018, sul «Fatto Quotidiano», Marco Travaglio ha scritto: «“Il premier non ha alcuna esperienza politica o di gestione”. Ma tu pensa: e Ciampi, Dini, Monti quale esperienza politica o di gestione avevano? Eppure furono premier efficaci e risoluti, a prescindere dalle cose che fecero». Stessa tesi che ha sostenuto in tv davanti a Lilli Gruber: in realtà Ciampi, prima di diventare premier, era stato dal 1979 al 1993 governatore della Banca d’Italia. E Monti era stato il commissario europeo alla Concorrenza che nel 2004 aveva comminato a Microsoft una sanzione senza precedenti da 497 milioni, https://www.ilpost.it/2011/11/10/la-volta-che-monti-multo-microsoft/.
L’articolo di Fabio Martini citato è Tra brindisi e battute ai cronisti, Conte prova a uscire dall’ombra, «La Stampa», 9 agosto 2018.
Giuseppe Conte figura anche nel comitato scientifico di Villa Nazareth, assieme a diversi altri professori, https://villanazareth.org/fondazione/comunita-domenico-tardini-onlus/comscientifico/.