Presentazione
Una vita futura in cui autorità e tecnologia siano alleate nell’affermare un dominio assoluto sull’uomo: uno dei grandi temi letterari del Novecento; e l’attualità di libri come 1984 e Il mondo nuovo è forse nella possibilità, nel segreto timore che l’avverarsi della predizione sia solo rinviato. Tra i capolavori di questa letteratura «avveniristica» è da collocarsi anche questo romanzo di Ernst Jünger, il cui titolo rimanda immediatamente, con fredda eleganza, a un mondo di impeccabili automi. Il protagonista è cresciuto prima dei grandi conflitti mondiali, in un ambiente dominato dall’ordine e dal diritto, educato in una rigida scuola militare, finché tra guerre e rivoluzioni si ritrova a vivere il crollo del suo mondo e ad assistere al nascere di un nuovo ordine, con le sue minacciose personificazioni. Simbolo della nuova epoca è il grande Zapparoni, fabbricante di perfezionatissimi robot, che comanda indifferentemente sulla materia meccanica, elaborata sino a diventare quasi umana, e sugli uomini, integrati anch’essi in un meccanismo che, dopo qualche dubbio o concessione iniziale, appare semplicemente spietato. Qui, nell’incontro con Zapparoni, immagine inquietante e irresistibile di monarca prossimo venturo, è l’apice del viaggio di scoperta – non scevro di pericoli ma ricco di una straniata ironia – dell’io narrante. E in questa figura potremo forse ritrovare anche tratti familiari, scoprire una realtà più vicina, più sottilmente insidiosa.
Opere di Ernst Jünger (1895-1998)
nel catalogo Guanda:
NELLA «BIBLIOTECA DELLA FENICE»
Il contemplatore solitario
Irradiazioni
Nelle tempeste d’acciaio
La forbice
Cacce sottili
L’operaio
Avvicinamenti
Giardini e strade
La capanna nella vigna
Traversata atlantica
NEI «NARRATORI DELLA FENICE»
Eumeswil
Heliopolis
Fuoco e sangue
Le api di vetro
NEI «QUADERNI DELLA FENICE»
Il cuore avventuroso
Ludi africani
Rivarol
La pace
Lo stato mondiale
NELLA «PROSA CONTEMPORANEA»
Due volte la cometa
Sulle scogliere di marmo
Il tenente Sturm
Tre strade per la scuola
NELLA «PICCOLA BIBLIOTECA GUANDA»
Maxima-Minima
Sulla questione degli ostaggi
Boschetto 125
Filemone e Bauci