1
Apparso, firmato Maufrigneuse, nel «Gil Blas» del 21
gennaio 1883. La prima versione del racconto comprendeva un
preambolo in cui Maupassant rendeva omaggio a una donna le cui
scarpe messe davanti alla porta di una stanza d’albergo accanto a
quelle del marito lo avevano fatto profondamente soffrire. «Quella
fu la più brutale delle mie pene d’amore... Quel ricordo cocente mi
è tornato da poco in mente quando stavo raccontando una storiella
di contadini il cui tema si avvicina sotto certi aspetti a
quell’avventura...».
2
Léon Fontaine, era, come Joinville, un compagno di
canottaggio ed ebbe un ruolo in À la feuille de
rose. Il tono del racconto, del resto, è identico a quello
della Beffa normanna.
3
Louis Forestier non ha trovato nessun Fourville
sulle carte, e nemmeno noi, ma il nome è fin troppo normanno.