MARIE

Tu, Alceste, eri già molto innamorato. Io, probabilmente, abbastanza turbata perché questo dialogo teatrale assumesse, con lo scandirsi delle battute, gli accenti della verità. Dopodiché, durante l’intero anno scolastico – a parte una grande connivenza, dal latino connivere, «ammiccare», come tu stesso ci avevi spiegato – non succederà nulla. Ma l’essenziale è accaduto. Mi hai detto «Ti amo» nella lingua del Grand Siècle. E, nel nostro piccolo teatro sentimentale, questa resterà la «scena primaria». L’Impronta.