LA CONSAPEVOLEZZA NELLA VITA DI TUTTI I GIORNI
Ero consapevole del mio respiro.
Mi sono esercitato nella consapevolezza del corpo.
Quando ero in piedi, sapevo di essere in piedi.
Quando ero seduto, sapevo di essere seduto.
Quando mi sdraiavo, ero consapevole di sdraiarmi.
Da quando ho preso consapevolezza
delle mie azioni la mia mente si è liberata.
La consapevolezza del respiro,
l’osservazione del corpo e la piena coscienza
di ogni istante è un atto nobile,
il percorso sublime che porta alla liberazione
della mente e alla saggezza.
BUDDHA
Possiamo praticare la consapevolezza anche nella nostra vita quotidiana, non soltanto quando esercitiamo la meditazione.
In molte situazioni, infatti, è possibile passare dall’atteggiamento normale a quello consapevole in modo da concentrarsi sul momento presente senza giudicarlo.
Possiamo anche focalizzare la nostra attenzione sulla respirazione per un breve periodo o su un’attività che stiamo svolgendo. Per esempio la preparazione del caffè la mattina. Apriamo il rubinetto, facciamo scorrere l’acqua e riempiamo la macchinetta di miscela, il tutto con piena consapevolezza. A ogni singolo passaggio restiamo pienamente presenti e vigili. Che indossiamo le scarpe, svuotiamo la lavastoviglie, facciamo una passeggiata con il cane, aspettiamo l’autobus alla fermata o siamo seduti sulla poltrona dell’ufficio durante una pausa, bastano brevissimi momenti di consapevolezza per ottenere un effetto positivo sulla nostra interiorità.
Naturalmente non si tratta di raggiungere un profondo stato meditativo, ma solo di sviluppare una consapevolezza circostanziata, per riposare la mente, rafforzare il nostro contatto con il mondo e percepire la vita attraverso tutti i nostri sensi. Dopodiché possiamo tornare alla normale quotidianità e affrontare meglio i cambiamenti e le sfide a cui ci sottoporrà.
Esperienza di vita significa
trasformare il posto in cui vi trovate
in un paradiso.
Esperienza di vita significa
scoprire il regno dei cieli sotto i vostri piedi.
KODO SAWAKI
Possiamo integrare la consapevolezza dei nostri pensieri irrequieti e fugaci, che si può praticare con la meditazione descritta nel capitolo Accettare debolezze e distrazioni, nella nostra vita di ogni giorno. Con un po’ di esercizio ci verrà naturale entrare nel ruolo di osservatore neutrale, anche durante la routine quotidiana, e riusciremo a guardare con distacco pensieri e sentimenti, così potremo accettarli senza restarvi attaccati o giudicarli. Quando percepiamo il flusso dei nostri pensieri, il passo successivo è aprirci al mondo. Così possiamo superare i confini del nostro sé e immergerci nella sensazione di una profonda connessione con il flusso della vita.