APRIRSI ALLA REALTÀ
La consapevolezza è attenzione cosciente
al momento presente; avviene nel qui e ora;
è l’osservazione di quel che succede
proprio adesso, in questo preciso istante.
Sta sempre nel presente,
perpetuamente sulla cresta dell’onda fugace
del tempo che passa.
BHANTE HENEPOLA GUNARATANA
Lo scopo della meditazione consapevole non è di interrompere né tantomeno di ostacolare il flusso dei nostri pensieri. Quando ci sforziamo di reprimere le immagini e le idee che ci passano per la mente, di solito finiamo per ottenere il risultato opposto e ritrovarci in una situazione frustrante, ingaggiando una battaglia che siamo destinati a perdere.
Questa forma di meditazione, invece, ci aiuta a focalizzarci solo sull’essere presenti e sul lasciar accadere le cose.
Per il filosofo Jiddu Krishnamurti la consapevolezza è un’osservazione attenta priva di scopi o desideri. Meditare in modo consapevole significa essere in sintonia con tutto ciò che accade in un dato momento senza che si desideri modificarlo.
L’obiettivo non è intervenire, ma aprirci completamente alla realtà senza imporre il nostro volere. Ci liberiamo da tutte le aspettative e ci concentriamo solo e soltanto sul ruolo di osservatore esterno tranquillo e pacifico, che si limita a prendere nota di ciò che accade senza giudicare.