Resta con me
Yejide e Akin sono giovani e innamorati, si sono sposati subito dopo essersi
conosciuti all’università di Lagos, in Nigeria. In molti si aspettavano che Akin volesse
prendere numerose mogli, ma lui e Yejide sono felici, la poligamia non fa per loro, non
è un desiderio, né una necessità. Quattro anni più tardi, però, il pensiero di non aver
avuto ancora dei figli comincia a divenire ingombrante. Hanno provato di tutto, medici
della fertilità e guaritori, cure improbabili e strane miscele di erbe, ma Yejide non è
riuscita a rimanere incinta. È comunque fiduciosa, sicura del suo matrimonio e
nonostante le pressioni della suocera e le tensioni con il marito, dà per scontato di
avere ancora del tempo, finché un giorno la sua famiglia non suona alla porta
presentandole una giovane donna, la seconda moglie di Akin. Furiosa, scioccata e livida
di gelosia, Yejide capisce che l’unica possibilità di salvare il suo matrimonio è
restare incinta, a un prezzo di gran lunga più alto di quello che avrebbe mai osato
immaginare. Resta con me, l’acclamato romanzo di esordio di Ayọ̀bami Adébáyọ̀, è un
libro di immensa forza emotiva sull’amore e su ciò che siamo disposti a fare per non
perderlo.