Quando Magellano nasce, l’Africa è la parte più misteriosa del Vecchio Mondo. Secondo alcuni viaggiatori medioevali all’equatore le foreste bruciavano in continuazione e l’acqua dell’oceano bolliva per l’eccessiva vicinanza al sole.
AMERICA
È il Nuovo Mondo. Cristoforo Colombo lo scopre quasi per caso, cercando di andare in India.
Amerigo Vespucci lo costeggia e lo identifica come continente.
AMERIGO VESPUCCI
Navigatore italiano (è nato a Firenze, nel 1454) al servizio dei Re di Spagna. Con le sue esplorazioni dimostra che le terre scoperte da Cristoforo Colombo non sono isole al largo dell’India, ma un nuovo grande e lunghissimo continente che si stende da nord al sud del mondo. Porterà il suo nome: America.
ANTARTIDE
Continente che si estende intorno e sopra il polo sud. È interamente ricoperto dal ghiaccio che in alcune località raggiunge lo spessore di 3500 metri!
Nel ’500 le armature più perfette sono costruite a Damasco, in Siria, e a Toledo, in Spagna. Quella di Magellano è una di queste.
ARMI DA FUOCO
Apparse nel XIV secolo. Al tempo di Magellano convivono ancora con balestre, frecce, picche e altre armi medioevali. Ma il loro suono e il loro fumo sgomentano gli eserciti del Nuovo Mondo. Poi tutti ci fecero l’abitudine.
Antico strumento astronomico greco perfezionato dagli Arabi. Consente di prevedere il moto dei corpi celesti. Oppure conoscendo la posizione degli astri si può definire la propria posizione rispetto al polo e all’equatore. Non potrà essere utilizzato da Magellano in quanto il cielo australe sopra di lui gli è in gran parte sconosciuto.
AUSTRALIA
È a poche centinaia di chilometri a sud delle Isole delle Spezie. Magellano la manca per un soffio. L’Australia è abitata dall’uomo da più di 50.000 anni. Gli Europei sbarcano sulle sue coste solo nel ’600 e appena nel ’700 ne tracciano i confini.
Navigatore portoghese (1450-1500). Fu il primo europeo a doppiare il punto più a sud dell’Africa: il capo di Buona Speranza.
CAPO HORN
È il capo più a sud del continente americano.
Si tratta di un’isoletta a sud della Terra del Fuoco, spazzata dai venti e circondata da un mare quasi sempre in tempesta.
Intorno a questo mitico scoglio sono naufragate centinaia di navi.
Nave a tre o quattro alberi a vele quadre in uso tra le nazioni marinare che si affacciavano sull’oceano Atlantico alla fine del Medioevo. È lunga intorno ai 35 metri. Spesso è confusa con la più piccola caravella.
CARAVELLA
Nave a due o tre alberi, più piccola della caracca, con più vele triangolari (dette latine). Due delle tre navi di Cristoforo Colombo erano caravelle.
Viaggio compiuto attorno a un’isola o a un continente. Magellano è il primo ad aver compiuto la circumnavigazione della nostra Terra.
CORRENTI OCEANICHE
Corrono come fiumi sulla superficie e nelle profondità degli oceani. Le navi possono farsi portare dalle correnti superficiali. Così fecero le navi di Magellano che sfruttarono le correnti per arrivare alle Indie attraversando l’Atlantico e il Pacifico.
Navigatore italiano al servizio del Re di Spagna. Voleva raggiungere le Indie navigando verso occidente. Trovò invece il continente americano.
EQUATORE (TERRESTRE)
È la circonferenza massima della Terra. È la linea immaginaria che si ottiene intersecando la superficie del nostro pianeta con un piano perpendicolare all’asse terrestre.
ERATOSTENE
Scienziato e filosofo greco vissuto ad Alessandria d’Egitto nel III secolo a.C. Fu il primo a calcolare le vere dimensioni della Terra, ma i suoi calcoli al tempo di Magellano erano stati dimenticati.
Durante il Medioevo si credeva che scendendo verso il sud del mondo si sarebbe precipitati nel vuoto. Per fortuna la forza di gravità ci trattiene al suolo. Dappertutto.
FORZA DI CORIOLIS
È una forza apparente che agisce su un corpo in movimento all’interno di un sistema di riferimento che ruota su sé stesso, come la Terra. Per esempio modifica i venti Alisei. Uno degli effetti più curiosi è la creazione di “vortici”, come i cicloni, che nell’emisfero nord girano in senso antiorario, nell’emisfero sud in senso orario. Lo stesso succede con piccoli vortici che si vedono nell’acqua di un lavandino che si sta svuotando. L’effetto in questo caso però è molto piccolo e non sempre si nota.
GIRO DEL MONDO
Oggi il giro del mondo, in aereo, si può fare in meno di due giorni. Con lo Shuttle si può fare in 80 minuti.
GUANACO
Camelide un tempo diffusissimo in Patagonia e nella Terra del Fuoco. Ora è una specie protetta.
INDIANI
Quando gli Europei sbarcarono per la prima volta in America erano convinti di essere arrivati in India, così chiamarono “indiani” i nativi. Che sono rimasti “indiani” nelle lingue di molti paesi del mondo.
Per gli Europei non era solo l’India, ma anche la Malesia, Sumatra e tutte le isole dell’oceano Indiano.
Per un certo tempo furono chiamate “Indie occidentali” anche le terre scoperte da Colombo.
INDONESIA
È il più grande stato-arcipelago del mondo. Comprende più di 3000 isole. Tra queste Sumatra, Giava, parte del Borneo e delle Molucche.
ISOLE DELLA SONDA
Si chiamano così una parte delle grandi e piccole isole dell’Arcipelago Malese, come Borneo, Giava, Sumatra, Bali, Timor... Sono a nord dell’Australia. Gli Europei le visitarono per la prima volta al tempo di Magellano.
Si tratta di un gruppo di isole tra il Borneo e la Nuova Guinea, note anche come arcipelago delle Molucche. Sono circa un migliaio.
Erano considerate il paradiso delle spezie. Fanno parte dell’Indonesia.
LATITUDINE
Indica la distanza in gradi (da 0° a 90°, nord o sud) di un punto dall’equatore. È indicata dai paralleli.
LEONI MARINI
Mammiferi agilissimi nel mare, molto goffi a terra. Magellano li incontra sulla costa della Patagonia.
LONGITUDINE
Indica la distanza in gradi (da 0° a 180 °, est o ovest) dal meridiano scelto come “fondamentale” (per convenzione internazionale è quello che passa per Greenwich, vicino a Londra).
MALACCA
Al tempo di Magellano era la più importante città-porto della Malesia. Fu poi superata dalla vicinissima Singapore. Malacca, per la sua architettura e la sua storia, nel 2008 è stata proclamata patrimonio dell’umanità dall’UNESCO.
Navigatore e cartografo tedesco. Nato a Norimberga, morì a Lisbona nel 1507. Conobbe sicuramente Magellano. Perfezionò l’astrolabio e realizzò il primo mappamondo della storia: la mela terrestre.
MELA TERRESTRE
Antenata del mappamondo. Ricca di disegni fantastici e di geniali intuizioni. Fu realizzata dall’astronomo tedesco Martin Behaim, prima della scoperta dell’America. È conservata a Norimberga.
MERIDIANO
È la metà di qualsiasi circonferenza che si ottiene intersecando la superficie della Terra con un piano passante per l’asse terrestre. L’altra metà viene detta antimeridiano. I meridiani dividono il mondo in tanti spicchi e definiscono la longitudine.
La circonferenza equatoriale è di circa 40.076,594 km. Il raggio al polo è di 6.356,912 km; il raggio all’equatore è di 6.378,338 km, un po’ maggiore.
La Terra infatti non è una sfera perfetta, ma è leggermente panciuta.
Al tempo di Magellano si pensava che il mondo, anche se rotondo, fosse molto più piccolo.
MOSTRI MARINI
Per gli Antichi l’oceano ne era infestato.
Recentemente è stata dimostrata l’esistenza di mostruosi calamari giganti, con i tentacoli e lunghi anche 15 metri.
Dopo l’impresa di Magellano, all’oceano Atlantico e Indiano si è aggiunto il Pacifico. In realtà sono un’unica massa d’acqua che circonda tutti i continenti. Gli oceani insieme occupano ¾ della superficie terrestre.
OCEANO PACIFICO
È l’immensa e profonda distesa d’acqua che si stende tra America e Asia.
PARALLELI
Un parallelo è l’insieme di punti della superficie terrestre che hanno la stessa distanza dall’equatore. Dividono il mondo in tante fette sovrapposte. Per convenzione sono 180 e misurano la latitudine. Il parallelo più lungo è lo stesso equatore, equidistante dai poli e con latitudine 0°.
Sono paralleli particolari i circoli polari, il tropico del Cancro e il tropico del Capricorno.
Nome dato da Magellano e i suoi compagni agli indigeni giganti incontrati a San Julián. I due patagoni catturati nella spedizione muoiono di stenti durante la traversata del Pacifico.
PATAGONIA
La parte più meridionale del Sud America, dalla costa atlantica fino alle Ande, occupata da steppa arida e desertica. Prende il nome dai Patagoni, i suoi antichi abitanti.
PINGUINI DI MAGELLANO
Alti non più di 70 cm, vivono in comunità di migliaia di individui sulla costa della Patagonia e nello Stretto di Magellano. Sono minacciati dal petrolio e dall’inquinamento.
Ammiraglio turco, vissuto a cavallo del 1500. Combatté le flotte veneziane, genovesi e portoghesi nell’oceano Indiano. Una carta geografica da lui composta intorno al 1513 (prima della spedizione di Magellano) sembra riportare parte delle coste meridionali dell’America. Le fonti di questa mappa sono in parte misteriose. Piri Reis fu decapitato per insubordinazione (ormai novantenne) intorno all’anno 1555.
PORTOLANI
Sono antiche carte nautiche, usate dai marinai durante il Medioevo. Erano molto approssimative ma ricche di particolari fantasiosi.
RÍO DE LA PLATA
È un grande estuario dove s’incontrano il fiume Paranà e il fiume Paraguay, nei quali riversano le loro acque fiumi che hanno origini lontanissime, provenienti dal Mato Grosso e dal sud del Brasile. Prende il nome dallo spagnolo plata, argento. Ora sulla sua riva nord sorge Montevideo, capitale dell’Uruguay, e sulla riva sud sorge Buenos Aires, capitale dell’Argentina.
ROTONDITÀ DELLA TERRA
Aristotele, filosofo greco, la dava già per scontata nel IV secolo a.C.
Città-porto spagnola dalla quale è partita la spedizione di Magellano. Sorge sul fiume Guadalquivir. Alla sua foce c’è il porto atlantico di Sanlúcar.
SPEZIE
Radici, semi, frutti, cortecce di piante tropicali usate per aromatizzare cibi e bevande.
Braccio di mare di circa 800 chilometri che separa la Terra del Fuoco dal continente antartico. Prende il nome dal corsaro e navigatore inglese Francis Drake.
TRATTATO DI TORDESILLAS
Accordo stipulato tra Spagna e Portogallo il 7 giugno 1494, dopo il ritorno di Cristoforo Colombo dal suo primo viaggio. Prevedeva la divisione del mondo in due aree d’influenza.
VASCO DA GAMA
Navigatore ed esploratore portoghese. È stato il primo europeo a raggiungere l’India via mare, circumnavigando l’Africa e attraversando l’oceano Indiano (1498).
Sono venti che soffiano in modo e in direzione costante nella fascia tropicale. Si formano a causa della differenza di pressione tra la zona equatoriale e le fasce tropicali e vengono deviati dalla rotazione dell’asse terreste e dalla forza di Coriolis. In pratica soffiano sempre verso ovest. Sono i venti che hanno favorito il giro del mondo di Magellano e tutta la navigazione oceanica a vela.
VICTORIA
Nome dell’unica nave superstite della spedizione di Magellano, prima nave nella storia ad aver compiuto il giro del mondo.