7. Il mio segreto

Ho deciso. Presenterò il mio progetto al Re di Spagna.

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Agli Spagnoli piacerà. In fondo la loro idea era proprio quella di raggiungere le Indie da occidente e farla in barba a noi Portoghesi. Con il mio bagaglio di esperienze e con la certezza che il nuovo continente si possa superare raggiungerò l’oceano Indiano. Il passaggio c’è e anche le correnti marine e i venti che possono portarmi in India. Come faccio a esserne così sicuro? Questo è un segreto che conserverò gelosamente anche quando la mia missione giungerà ai confini del mondo.

Bando alle ciance. Ora si tratta di trovare i finanziamenti e il sostegno all’impresa.

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A Siviglia il mio progetto non entusiasma i membri della Casa de Contratación. Qui si riuniscono i maggiori imprenditori e armatori. Nessuno di loro desidera finanziare la mia spedizione, ma comincio ad avere qualche sostenitore e a sentirmi più sicuro.

Alla corte di Valladolid mi presento al giovane Re Carlo V con un’esposizione degna dei vostri tempi.

Mi manca solo il computer. In compenso il mio amico Rui Faleiro ha costruito un mappamondo, uno dei primi al mondo, e su di esso mostra la rotta che faremo.

Il giovane Carlo è un ragazzo, si entusiasma all’idea e diventa uno dei miei più convinti sostenitori.

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Lo scopo strategico della spedizione è chiaro: si tratta di trovare finalmente una via marittima fino alle Isole delle Spezie evitando l’aggiramento dell’Africa, dove i maggiori porti sono ormai tutti in mano al Portogallo. Si potrebbe poi provare che le Isole delle Spezie si trovano a ovest della linea di demarcazione che divide le zone di influenza spagnola e portoghese.

Le isole più redditizie del mondo potrebbero appartenere alla Spagna e io, Magellano, propongo una via più breve per raggiungerle.

Infine sulla rotta certamente incontrerò nuove terre, che saranno annesse al già immenso impero di Carlo V.

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Ecco, in un ritratto del Tiziano, Carlo V a trentatré anni, al massimo dello splendore del suo impero.

Per una serie di coincidenze dinastiche Carlo V eredita non solo la Spagna, con i regni di Castiglia e Aragona, ma anche l’Austria, la Carinzia, la Stiria, le Fiandre, i Paesi Bassi, gran parte dell’Italia e tutti i territori del Nuovo Mondo. Grazie a Magellano, il suo regnò supererà gli antipodi e si estenderà fino alle Isole delle Spezie.