Ringraziamenti
Se sapete qualcosa dei miei libri, è probabile che dobbiate ringraziare Mark Lawrence. Non fosse stato per lui e per il suo fantastico concorso letterario Self-Published Fantasy Blog-off, i miei libri sarebbero con tutta probabilità finiti nell’oblio dei mai letti. Grazie, Mark.
Per aver trovato un editore così eccellente come Orbit Books con cui lavorare insieme, devo ringraziare il mio agente e tutte le persone della Sheil Land Associates.
Desidero ringraziare tutti coloro che hanno trovato il tempo per scrivere recensioni, incluso Jared di Pornokitsch, che per primo ha attirato l’attenzione di Mark Lawrence, Adam Whitehead di The Wertzone, che ha alimentato il fuoco dell’interesse, ed Emily May, che ha contribuito a diffondere la conoscenza della serie nella comunità di Goodreads. Vorrei anche ringraziare il prospero e accogliente subreddit “/rfantasy” per avermi fornito una comunità in rete di cui avevo davvero bisogno.
Voglio ringraziare la comunità di scrittori che ha partecipato al Self-Published Fantasy Blog-off del 2016: Dyrk Ashton, Phil Tucker, Timandra Whitecastle, Benedict Patrick e David Benem (tra i tanti), tutti incredibilmente talentuosi, grandi lavoratori e meritevoli della vostra attenzione.
Grazie a tutti i miei amici che hanno supportato il processo di scrittura e di revisione: Monica Zaleski, Allison e Dave Symonds, Renee Wolcott e Kevin Wisniewski. Grazie a Nicholas Reading e Ivan Fehrenbach per aver letto le prime bozze di questa avventura (Cavete Idibus Martiis). Grazie a Benjamin e Will Viss per avermi sostenuto con consigli, incoraggiamento e musica ad alto volume.
Grazie ai miei genitori, per avermi insegnato l’amore per la scrittura e la lettura, per avermi fornito ogni opportunità per inseguire la mia passione, e per essermi stati accanto durante le mie numerose false partenze nella vita.
Devo a Ian Leino più gratitudine di quanto si possa esprimere in poche righe.
Certo, ha fornito alla serie le sue sensazionali copertine, attirando tanti, tanti lettori, ma mi ha anche insegnato come sopravvivere e prosperare da artista indipendente. Mi ha consolato quando ero scoraggiato, mi ha consigliato quando non volevo ascoltare nessun altro, e mi ha dato un calcio nel didietro quando serviva. Nessuno ha mai avuto un amico migliore.
Infine, voglio ringraziare mia moglie, Sharon, che mi ha sostenuto sotto il profilo emotivo, creativo e finanziario attraverso tantissimi processi mal concepiti e che, nonostante i miei sforzi per dissuaderla, non ha mai perso la fiducia in me. Non fosse stato per il suo amore e il suo supporto, non avrei mai avuto la sicurezza, la concentrazione o l’opportunità di scrivere questi libri.