CLXXXV
La Vec[c]hia
“S’avessi messo termine a
un’ora
A due, c[h]’avresti fatto gran follia,
E l’un conteco in camera sia,
E l’altro viene apresso san’ dimora,
Al di dietro dirai ch’egl[i] è ancora
El signor tuo lassù; ch’e’ non poria
Far dimoranza, ma tost’una fia:
“Il fante o voi, tornate a poca d’ora”.
E poi sì ‘l butti fuori e torni suso,
E trag[g]a l’altro fuor della burella,
Che molto gli è anoiato star rinchiuso;
Po’ i trag[g]a la guarnac[c]a e la gonella,
Dicendo ch’ell’è tanto stata giuso
Per lo marito ch’era nella cella.