CII
Falsembiante
“Sì prendo poi, per seguir mia
compagna,
Cioè madon[n]a CostrettaAstinenza,
Altri dighisamenti a sua vogl[i]enza,
Perch’ella mi sollaz[z]a e m’acompagna;
E metto pena perch’ella rimagna
Comeco, perch’ell’è di gran sofrenza
E s[ì] amostra a·ttal gran benvoglienza
Ch’ella vor[r]eb[b]e che fosse in Ispagna.
Ella si fa pinzochera e badessa
E monaca e rinchiusa e serviziale,
E fassi sopriora e prioressa.
Idio sa ben sed ell’è spiritale!
Altr’or si fa noviz[z]a, altr’or professa;
Ma, che che faccia, non pensa c[h]’a male.