CLX
La Vec[c]hia
“E quando sol’a sol con lui
sarai,
Sì fa che·ttu gli facci saramenti
Che·ttu per suo danar non ti consenti,
Ma sol per grande amor che·ttu in lui ài.
Se fosser mille, a ciascun lo dirai,
E sì ‘l te crederanno, que’ dolenti;
E saccie far sì che ciascuno adenti
Insin c[h]’a povertà gli metterai.
Che·ttu·sse’ tutta loro, dé’ giurare;
Se·tti spergiuri, non vi metter piato,
Ché Dio non se ne fa se non ghignare:
Ché sie certana ch’e’ non è peccato,
Chi si spergiura per voler pelare
Colui che fie di te così ingannato.