Sono molti gli avvenimenti che segnano il 1952: nel Pacifico gli USA saggiano la prima bomba all'idrogeno, l'Etiopia incorpora l'Eritrea e i Mau-Mau iniziano la decolonizzazione del Kenia. Ma è soprattutto il futuro utopico o terribile raccontato dalla fantascienza a interpretare le paure e le illusioni di presente in cui i confini della realtà sono sempre meno riconoscibili: gli autori di questi 19 racconti dimostrano che la fantascienza era ormai matura per questo confronto con la storia.

<

Dico spesso che per me la sci-fi ha trovato la sua dimensione migliore nel racconto, piuttosto che nel romanzo. Ecco, la mia convinzione deriva da questa serie di raccolte! Isaa Asimov e Martin Greenberg hanno selezionato i migliori racconti e romanzi brevi della golden age, le hanno divise per anno e hanno dato vita a questa imperdibile collana 
E davvero fu una golden age, con decine di riviste tipo "Astounding Science Fiction", "Amazing Stories" e altre che pubblicavano una quantità incredibile di racconti. Per una disamina del periodo (1930-1950 circa) vi rimando QUI

Ma torniamo a questo primo volume, relativo al 1939: la qualità è davvero alta, ci sono opere giovanili di grandi scrittori, autori che hanno pubblicato pochi, ottimi racconti e poi sono scomparsi e così via. Asimov introduce ogni racconto con degli aneddoti riguardante la storia, l'autore o le sensazioni provate quando lo lesse per la prima volta.
E' bello vedere che pur in modo ingenuo (le spiegazioni tecnologiche fanno ovviamente sorridere), le tematiche sono straordianariamente simili alle attuali: c'è addirittura un racconto sulla clonazione e le sue ambiguità ("Il triangolo quadrilatero"), anche se ovviamente non coinvolge il DNA.
<

Dico spesso che per me la sci-fi ha trovato la sua dimensione migliore nel racconto, piuttosto che nel romanzo. Ecco, la mia convinzione deriva da questa serie di raccolte! Isaa Asimov e Martin Greenberg hanno selezionato i migliori racconti e romanzi brevi della golden age, le hanno divise per anno e hanno dato vita a questa imperdibile collana 
E davvero fu una golden age, con decine di riviste tipo "Astounding Science Fiction", "Amazing Stories" e altre che pubblicavano una quantità incredibile di racconti. Per una disamina del periodo (1930-1950 circa) vi rimando QUI

Ma torniamo a questo primo volume, relativo al 1939: la qualità è davvero alta, ci sono opere giovanili di grandi scrittori, autori che hanno pubblicato pochi, ottimi racconti e poi sono scomparsi e così via. Asimov introduce ogni racconto con degli aneddoti riguardante la storia, l'autore o le sensazioni provate quando lo lesse per la prima volta.
E' bello vedere che pur in modo ingenuo (le spiegazioni tecnologiche fanno ovviamente sorridere), le tematiche sono straordianariamente simili alle attuali: c'è addirittura un racconto sulla clonazione e le sue ambiguità ("Il triangolo quadrilatero"), anche se ovviamente non coinvolge il DNA.
<

Dico spesso che per me la sci-fi ha trovato la sua dimensione migliore nel racconto, piuttosto che nel romanzo. Ecco, la mia convinzione deriva da questa serie di raccolte! Isaa Asimov e Martin Greenberg hanno selezionato i migliori racconti e romanzi brevi della golden age, le hanno divise per anno e hanno dato vita a questa imperdibile collana 
E davvero fu una golden age, con decine di riviste tipo "Astounding Science Fiction", "Amazing Stories" e altre che pubblicavano una quantità incredibile di racconti. Per una disamina del periodo (1930-1950 circa) vi rimando QUI

Ma torniamo a questo primo volume, relativo al 1939: la qualità è davvero alta, ci sono opere giovanili di grandi scrittori, autori che hanno pubblicato pochi, ottimi racconti e poi sono scomparsi e così via. Asimov introduce ogni racconto con degli aneddoti riguardante la storia, l'autore o le sensazioni provate quando lo lesse per la prima volta.
E' bello vedere che pur in modo ingenuo (le spiegazioni tecnologiche fanno ovviamente sorridere), le tematiche sono straordianariamente simili alle attuali: c'è addirittura un racconto sulla clonazione e le sue ambiguità ("Il triangolo quadrilatero"), anche se ovviamente non coinvolge il DNA.
<

Dico spesso che per me la sci-fi ha trovato la sua dimensione migliore nel racconto, piuttosto che nel romanzo. Ecco, la mia convinzione deriva da questa serie di raccolte! Isaa Asimov e Martin Greenberg hanno selezionato i migliori racconti e romanzi brevi della golden age, le hanno divise per anno e hanno dato vita a questa imperdibile collana 
E davvero fu una golden age, con decine di riviste tipo "Astounding Science Fiction", "Amazing Stories" e altre che pubblicavano una quantità incredibile di racconti. Per una disamina del periodo (1930-1950 circa) vi rimando QUI

Ma torniamo a questo primo volume, relativo al 1939: la qualità è davvero alta, ci sono opere giovanili di grandi scrittori, autori che hanno pubblicato pochi, ottimi racconti e poi sono scomparsi e così via. Asimov introduce ogni racconto con degli aneddoti riguardante la storia, l'autore o le sensazioni provate quando lo lesse per la prima volta.
E' bello vedere che pur in modo ingenuo (le spiegazioni tecnologiche fanno ovviamente sorridere), le tematiche sono straordianariamente simili alle attuali: c'è addirittura un racconto sulla clonazione e le sue ambiguità ("Il triangolo quadrilatero"), anche se ovviamente non coinvolge il DNA.
<

Dico spesso che per me la sci-fi ha trovato la sua dimensione migliore nel racconto, piuttosto che nel romanzo. Ecco, la mia convinzione deriva da questa serie di raccolte! Isaa Asimov e Martin Greenberg hanno selezionato i migliori racconti e romanzi brevi della golden age, le hanno divise per anno e hanno dato vita a questa imperdibile collana 
E davvero fu una golden age, con decine di riviste tipo "Astounding Science Fiction", "Amazing Stories" e altre che pubblicavano una quantità incredibile di racconti. Per una disamina del periodo (1930-1950 circa) vi rimando QUI

Ma torniamo a questo primo volume, relativo al 1939: la qualità è davvero alta, ci sono opere giovanili di grandi scrittori, autori che hanno pubblicato pochi, ottimi racconti e poi sono scomparsi e così via. Asimov introduce ogni racconto con degli aneddoti riguardante la storia, l'autore o le sensazioni provate quando lo lesse per la prima volta.
E' bello vedere che pur in modo ingenuo (le spiegazioni tecnologiche fanno ovviamente sorridere), le tematiche sono straordianariamente simili alle attuali: c'è addirittura un racconto sulla clonazione e le sue ambiguità ("Il triangolo quadrilatero"), anche se ovviamente non coinvolge il DNA.
<

Dico spesso che per me la sci-fi ha trovato la sua dimensione migliore nel racconto, piuttosto che nel romanzo. Ecco, la mia convinzione deriva da questa serie di raccolte! Isaa Asimov e Martin Greenberg hanno selezionato i migliori racconti e romanzi brevi della golden age, le hanno divise per anno e hanno dato vita a questa imperdibile collana 
E davvero fu una golden age, con decine di riviste tipo "Astounding Science Fiction", "Amazing Stories" e altre che pubblicavano una quantità incredibile di racconti. Per una disamina del periodo (1930-1950 circa) vi rimando QUI

Ma torniamo a questo primo volume, relativo al 1939: la qualità è davvero alta, ci sono opere giovanili di grandi scrittori, autori che hanno pubblicato pochi, ottimi racconti e poi sono scomparsi e così via. Asimov introduce ogni racconto con degli aneddoti riguardante la storia, l'autore o le sensazioni provate quando lo lesse per la prima volta.
E' bello vedere che pur in modo ingenuo (le spiegazioni tecnologiche fanno ovviamente sorridere), le tematiche sono straordianariamente simili alle attuali: c'è addirittura un racconto sulla clonazione e le sue ambiguità ("Il triangolo quadrilatero"), anche se ovviamente non coinvolge il DNA.
<

Dico spesso che per me la sci-fi ha trovato la sua dimensione migliore nel racconto, piuttosto che nel romanzo. Ecco, la mia convinzione deriva da questa serie di raccolte! Isaa Asimov e Martin Greenberg hanno selezionato i migliori racconti e romanzi brevi della golden age, le hanno divise per anno e hanno dato vita a questa imperdibile collana 
E davvero fu una golden age, con decine di riviste tipo "Astounding Science Fiction", "Amazing Stories" e altre che pubblicavano una quantità incredibile di racconti. Per una disamina del periodo (1930-1950 circa) vi rimando QUI

Ma torniamo a questo primo volume, relativo al 1939: la qualità è davvero alta, ci sono opere giovanili di grandi scrittori, autori che hanno pubblicato pochi, ottimi racconti e poi sono scomparsi e così via. Asimov introduce ogni racconto con degli aneddoti riguardante la storia, l'autore o le sensazioni provate quando lo lesse per la prima volta.
E' bello vedere che pur in modo ingenuo (le spiegazioni tecnologiche fanno ovviamente sorridere), le tematiche sono straordianariamente simili alle attuali: c'è addirittura un racconto sulla clonazione e le sue ambiguità ("Il triangolo quadrilatero"), anche se ovviamente non coinvolge il DNA.
<

Dico spesso che per me la sci-fi ha trovato la sua dimensione migliore nel racconto, piuttosto che nel romanzo. Ecco, la mia convinzione deriva da questa serie di raccolte! Isaa Asimov e Martin Greenberg hanno selezionato i migliori racconti e romanzi brevi della golden age, le hanno divise per anno e hanno dato vita a questa imperdibile collana 
E davvero fu una golden age, con decine di riviste tipo "Astounding Science Fiction", "Amazing Stories" e altre che pubblicavano una quantità incredibile di racconti. Per una disamina del periodo (1930-1950 circa) vi rimando QUI

Ma torniamo a questo primo volume, relativo al 1939: la qualità è davvero alta, ci sono opere giovanili di grandi scrittori, autori che hanno pubblicato pochi, ottimi racconti e poi sono scomparsi e così via. Asimov introduce ogni racconto con degli aneddoti riguardante la storia, l'autore o le sensazioni provate quando lo lesse per la prima volta.
E' bello vedere che pur in modo ingenuo (le spiegazioni tecnologiche fanno ovviamente sorridere), le tematiche sono straordianariamente simili alle attuali: c'è addirittura un racconto sulla clonazione e le sue ambiguità ("Il triangolo quadrilatero"), anche se ovviamente non coinvolge il DNA.
<

Dico spesso che per me la sci-fi ha trovato la sua dimensione migliore nel racconto, piuttosto che nel romanzo. Ecco, la mia convinzione deriva da questa serie di raccolte! Isaa Asimov e Martin Greenberg hanno selezionato i migliori racconti e romanzi brevi della golden age, le hanno divise per anno e hanno dato vita a questa imperdibile collana 
E davvero fu una golden age, con decine di riviste tipo "Astounding Science Fiction", "Amazing Stories" e altre che pubblicavano una quantità incredibile di racconti. Per una disamina del periodo (1930-1950 circa) vi rimando QUI

Ma torniamo a questo primo volume, relativo al 1939: la qualità è davvero alta, ci sono opere giovanili di grandi scrittori, autori che hanno pubblicato pochi, ottimi racconti e poi sono scomparsi e così via. Asimov introduce ogni racconto con degli aneddoti riguardante la storia, l'autore o le sensazioni provate quando lo lesse per la prima volta.
E' bello vedere che pur in modo ingenuo (le spiegazioni tecnologiche fanno ovviamente sorridere), le tematiche sono straordianariamente simili alle attuali: c'è addirittura un racconto sulla clonazione e le sue ambiguità ("Il triangolo quadrilatero"), anche se ovviamente non coinvolge il DNA.
<

Dico spesso che per me la sci-fi ha trovato la sua dimensione migliore nel racconto, piuttosto che nel romanzo. Ecco, la mia convinzione deriva da questa serie di raccolte! Isaa Asimov e Martin Greenberg hanno selezionato i migliori racconti e romanzi brevi della golden age, le hanno divise per anno e hanno dato vita a questa imperdibile collana 
E davvero fu una golden age, con decine di riviste tipo "Astounding Science Fiction", "Amazing Stories" e altre che pubblicavano una quantità incredibile di racconti. Per una disamina del periodo (1930-1950 circa) vi rimando QUI

Ma torniamo a questo primo volume, relativo al 1939: la qualità è davvero alta, ci sono opere giovanili di grandi scrittori, autori che hanno pubblicato pochi, ottimi racconti e poi sono scomparsi e così via. Asimov introduce ogni racconto con degli aneddoti riguardante la storia, l'autore o le sensazioni provate quando lo lesse per la prima volta.
E' bello vedere che pur in modo ingenuo (le spiegazioni tecnologiche fanno ovviamente sorridere), le tematiche sono straordianariamente simili alle attuali: c'è addirittura un racconto sulla clonazione e le sue ambiguità ("Il triangolo quadrilatero"), anche se ovviamente non coinvolge il DNA.
<

Dico spesso che per me la sci-fi ha trovato la sua dimensione migliore nel racconto, piuttosto che nel romanzo. Ecco, la mia convinzione deriva da questa serie di raccolte! Isaa Asimov e Martin Greenberg hanno selezionato i migliori racconti e romanzi brevi della golden age, le hanno divise per anno e hanno dato vita a questa imperdibile collana 
E davvero fu una golden age, con decine di riviste tipo "Astounding Science Fiction", "Amazing Stories" e altre che pubblicavano una quantità incredibile di racconti. Per una disamina del periodo (1930-1950 circa) vi rimando QUI

Ma torniamo a questo primo volume, relativo al 1939: la qualità è davvero alta, ci sono opere giovanili di grandi scrittori, autori che hanno pubblicato pochi, ottimi racconti e poi sono scomparsi e così via. Asimov introduce ogni racconto con degli aneddoti riguardante la storia, l'autore o le sensazioni provate quando lo lesse per la prima volta.
E' bello vedere che pur in modo ingenuo (le spiegazioni tecnologiche fanno ovviamente sorridere), le tematiche sono straordianariamente simili alle attuali: c'è addirittura un racconto sulla clonazione e le sue ambiguità ("Il triangolo quadrilatero"), anche se ovviamente non coinvolge il DNA.
<

Dico spesso che per me la sci-fi ha trovato la sua dimensione migliore nel racconto, piuttosto che nel romanzo. Ecco, la mia convinzione deriva da questa serie di raccolte! Isaa Asimov e Martin Greenberg hanno selezionato i migliori racconti e romanzi brevi della golden age, le hanno divise per anno e hanno dato vita a questa imperdibile collana 
E davvero fu una golden age, con decine di riviste tipo "Astounding Science Fiction", "Amazing Stories" e altre che pubblicavano una quantità incredibile di racconti. Per una disamina del periodo (1930-1950 circa) vi rimando QUI

Ma torniamo a questo primo volume, relativo al 1939: la qualità è davvero alta, ci sono opere giovanili di grandi scrittori, autori che hanno pubblicato pochi, ottimi racconti e poi sono scomparsi e così via. Asimov introduce ogni racconto con degli aneddoti riguardante la storia, l'autore o le sensazioni provate quando lo lesse per la prima volta.
E' bello vedere che pur in modo ingenuo (le spiegazioni tecnologiche fanno ovviamente sorridere), le tematiche sono straordianariamente simili alle attuali: c'è addirittura un racconto sulla clonazione e le sue ambiguità ("Il triangolo quadrilatero"), anche se ovviamente non coinvolge il DNA.
<

Dico spesso che per me la sci-fi ha trovato la sua dimensione migliore nel racconto, piuttosto che nel romanzo. Ecco, la mia convinzione deriva da questa serie di raccolte! Isaa Asimov e Martin Greenberg hanno selezionato i migliori racconti e romanzi brevi della golden age, le hanno divise per anno e hanno dato vita a questa imperdibile collana 
E davvero fu una golden age, con decine di riviste tipo "Astounding Science Fiction", "Amazing Stories" e altre che pubblicavano una quantità incredibile di racconti. Per una disamina del periodo (1930-1950 circa) vi rimando QUI

Ma torniamo a questo primo volume, relativo al 1939: la qualità è davvero alta, ci sono opere giovanili di grandi scrittori, autori che hanno pubblicato pochi, ottimi racconti e poi sono scomparsi e così via. Asimov introduce ogni racconto con degli aneddoti riguardante la storia, l'autore o le sensazioni provate quando lo lesse per la prima volta.
E' bello vedere che pur in modo ingenuo (le spiegazioni tecnologiche fanno ovviamente sorridere), le tematiche sono straordianariamente simili alle attuali: c'è addirittura un racconto sulla clonazione e le sue ambiguità ("Il triangolo quadrilatero"), anche se ovviamente non coinvolge il DNA.
<

Dico spesso che per me la sci-fi ha trovato la sua dimensione migliore nel racconto, piuttosto che nel romanzo. Ecco, la mia convinzione deriva da questa serie di raccolte! Isaa Asimov e Martin Greenberg hanno selezionato i migliori racconti e romanzi brevi della golden age, le hanno divise per anno e hanno dato vita a questa imperdibile collana 
E davvero fu una golden age, con decine di riviste tipo "Astounding Science Fiction", "Amazing Stories" e altre che pubblicavano una quantità incredibile di racconti. Per una disamina del periodo (1930-1950 circa) vi rimando QUI

Ma torniamo a questo primo volume, relativo al 1939: la qualità è davvero alta, ci sono opere giovanili di grandi scrittori, autori che hanno pubblicato pochi, ottimi racconti e poi sono scomparsi e così via. Asimov introduce ogni racconto con degli aneddoti riguardante la storia, l'autore o le sensazioni provate quando lo lesse per la prima volta.
E' bello vedere che pur in modo ingenuo (le spiegazioni tecnologiche fanno ovviamente sorridere), le tematiche sono straordianariamente simili alle attuali: c'è addirittura un racconto sulla clonazione e le sue ambiguità ("Il triangolo quadrilatero"), anche se ovviamente non coinvolge il DNA.
<

Dico spesso che per me la sci-fi ha trovato la sua dimensione migliore nel racconto, piuttosto che nel romanzo. Ecco, la mia convinzione deriva da questa serie di raccolte! Isaa Asimov e Martin Greenberg hanno selezionato i migliori racconti e romanzi brevi della golden age, le hanno divise per anno e hanno dato vita a questa imperdibile collana 
E davvero fu una golden age, con decine di riviste tipo "Astounding Science Fiction", "Amazing Stories" e altre che pubblicavano una quantità incredibile di racconti. Per una disamina del periodo (1930-1950 circa) vi rimando QUI

Ma torniamo a questo primo volume, relativo al 1939: la qualità è davvero alta, ci sono opere giovanili di grandi scrittori, autori che hanno pubblicato pochi, ottimi racconti e poi sono scomparsi e così via. Asimov introduce ogni racconto con degli aneddoti riguardante la storia, l'autore o le sensazioni provate quando lo lesse per la prima volta.
E' bello vedere che pur in modo ingenuo (le spiegazioni tecnologiche fanno ovviamente sorridere), le tematiche sono straordianariamente simili alle attuali: c'è addirittura un racconto sulla clonazione e le sue ambiguità ("Il triangolo quadrilatero"), anche se ovviamente non coinvolge il DNA.
<

Dico spesso che per me la sci-fi ha trovato la sua dimensione migliore nel racconto, piuttosto che nel romanzo. Ecco, la mia convinzione deriva da questa serie di raccolte! Isaa Asimov e Martin Greenberg hanno selezionato i migliori racconti e romanzi brevi della golden age, le hanno divise per anno e hanno dato vita a questa imperdibile collana 
E davvero fu una golden age, con decine di riviste tipo "Astounding Science Fiction", "Amazing Stories" e altre che pubblicavano una quantità incredibile di racconti. Per una disamina del periodo (1930-1950 circa) vi rimando QUI

Ma torniamo a questo primo volume, relativo al 1939: la qualità è davvero alta, ci sono opere giovanili di grandi scrittori, autori che hanno pubblicato pochi, ottimi racconti e poi sono scomparsi e così via. Asimov introduce ogni racconto con degli aneddoti riguardante la storia, l'autore o le sensazioni provate quando lo lesse per la prima volta.
E' bello vedere che pur in modo ingenuo (le spiegazioni tecnologiche fanno ovviamente sorridere), le tematiche sono straordianariamente simili alle attuali: c'è addirittura un racconto sulla clonazione e le sue ambiguità ("Il triangolo quadrilatero"), anche se ovviamente non coinvolge il DNA.
<

1951: la Cina e la Corea del Nord conquistano Seul, capitale della Corea del Sud; il presidente Truman obbliga il generale MacArthur a dimettersi; fanno la loro apparizione i primi televisori a colori. Anno particolarmente felice per la fantascienza, come testimoniano le firme degli autori dei 15 racconti di questa antologia: Karnbluth, Baucher, Brown, Leiber, Bradbury, Tenn, Asimov, Clarke. Di quest'ultimo è riprodotto il racconto "La sentinella" che ha ispirato il film di Stanley Kubrick "2001 Odissea nello spazio" (1968).

<

Dico spesso che per me la sci-fi ha trovato la sua dimensione migliore nel racconto, piuttosto che nel romanzo. Ecco, la mia convinzione deriva da questa serie di raccolte! Isaa Asimov e Martin Greenberg hanno selezionato i migliori racconti e romanzi brevi della golden age, le hanno divise per anno e hanno dato vita a questa imperdibile collana 
E davvero fu una golden age, con decine di riviste tipo "Astounding Science Fiction", "Amazing Stories" e altre che pubblicavano una quantità incredibile di racconti. Per una disamina del periodo (1930-1950 circa) vi rimando QUI

Ma torniamo a questo primo volume, relativo al 1939: la qualità è davvero alta, ci sono opere giovanili di grandi scrittori, autori che hanno pubblicato pochi, ottimi racconti e poi sono scomparsi e così via. Asimov introduce ogni racconto con degli aneddoti riguardante la storia, l'autore o le sensazioni provate quando lo lesse per la prima volta.
E' bello vedere che pur in modo ingenuo (le spiegazioni tecnologiche fanno ovviamente sorridere), le tematiche sono straordianariamente simili alle attuali: c'è addirittura un racconto sulla clonazione e le sue ambiguità ("Il triangolo quadrilatero"), anche se ovviamente non coinvolge il DNA.
<

«Ho scelto le storie che io ritengo le migliori, e non necessariamente quelle che i critici o i lettori considerano tali». Così dice Isaac Asimov a proposito di questa splendida raccolta di suoi racconti, e non saremo certo noi a contraddire il Buon Dottore, il Grande Maestro della fantascienza moderna: qui Asimov ha riunito ventidue storie che coprono quasi tutto l'arco della sua eccezionale carriera letteraria, partendo dal 1949 fino al presente. E naturalmente ogni racconto è preceduto, come il Grande Isaac ci ha ormai abituati da tempo, da una sua divertente e affascinante introduzione. Qui troverete storie belle e toccanti come «L'ultimo nato» (The Ugly Little Boy), vicende spaziali e classiche come a «A Marsport senza Hilda» (I'm in Marsport Without Hilda), tre racconti sui computer tra i più celebri mai composti da Asimov come «L'ultima domanda», «L'ultima risposta» e "Tutti i guai del mondo", e tanti altri che fanno ormai parte della storia della fantascienza moderna.

<

Fun books

Choose a genre