Morte di un guastafeste
Il poliziotto Hamish Macbeth ha una trentina d’anni, è alto, magro, ha occhi nocciola e lunghe ciglia, e una grande zazzera di capelli rossi. Le relazioni sentimentali non sono il suo forte, anche se le donne lo attraggono sempre, in particolare Priscilla, figlia di un ricco possidente che lo detesta (lei, dal canto suo, non ne apprezza la mancanza di ambizioni).
Vive nella stazione di polizia di Lochdubh, che significa “lago nero” in gaelico, si pronuncia “lochdu” e si trova nelle Highlands. Per meglio mantenersi, alleva un po’ di pecore e galline (nel recinto della stazione di polizia) e coltiva un orticello. A volte pesca il salmone di frodo, per mangiarselo, ma più spesso per darlo in regalo o per corrompere qualcuno.
Considerato pigro e sfaccendato da alcuni suoi concittadini, Hamish teme che venga chiusa la stazione di polizia di Lochdubh, ritenuta inutile dal suo superiore e arcinemico ispettore capo Blair, invidioso dei successi che ottiene il suo sottoposto. Anche per questo Hamish spesso viene lasciato fuori dalle indagini e si trova quindi costretto a lavorare ai margini dei canali ufficiali, utilizzando la “naturale curiosità delle Highlands”, la conoscenza dei luoghi e l’istinto.