L'Undicesimo Comandamento
Connor Fitzgerald, per tutti un irreprensibile dirigente assicurativo, in realtà è il più bravo, il più efficace, il più infallibile agente della CIA, un uomo che da giovane fu eroe di guerra e che nella maturità ha portato a termine innumerevoli missioni speciali. Ma dopo trent'anni di servizio si trova davanti un nemico che non riesce ad affrontare. Perché il nemico è il suo capo, e lei ha un solo scopo: distruggerlo. Helen Dexter, odiato e temutissimo direttore della Ditta, non ha scrupoli a manovrare Connor come un sicario per gettare il discredito sulla Casa Bianca e metterne in crisi l'immagine. Ma la donna non ha previsto le trame occulte di Victor Zerimski, candidato favorito alle elezioni russe; personaggio rozzo, avido, violento, alla ricerca di un pretesto per tornare alla guerra fredda e forzare la mano all'America nella corsa al riarmo... e intenzionato a strumentalizzare a sua volta l'agente segreto. Per non parlare del presidente degli Stati Uniti, che ha dei buoni motivi per silurare la Dexter, e della mafia russa, che approfitta della situazione per regolare i suoi conti. Preso in mezzo a tutti questi fuochi, Connor può fidarsi solo di se stesso e delle persone veramente importanti nella sua vita. E soprattutto onorare l'Undicesimo Comandamento... Costruito su una trama velocissima e ricca di sviluppi sorprendenti, un romanzo dal ritmo serrato, best-seller in Gran Bretagna e negli Usa.
Figura poliedrica e spregiudicata, Jeffrey Archer è nato nel 1940 in Inghilterra. Dopo gli studi a Oxford è entrato in politica diventando deputato del partito conservatore e la sua carriera pubblica - con molte luci e moltissime ombre - non ha mancato di fornire materia prima alle sue storie. Nel 1976 è uscito il primo romanzo, che ha subito scalato i vertici delle classifiche internazionali; da allora il successo ha puntualmente premiato lo scrittore, pubblicato in Italia da Sperling & Kupfer. Sposato, con due figli, vive tra Cambridge e Londra.