PRIMO ATTO SESTA SCENA
CASA POTTER.
ALBUS non riesce a dormire. È seduto sull’ultimo gradino delle scale. Sente voci sotto di lui. Sentiamo quella di HARRY prima di vederlo. Con lui c’è un anziano in sedia a rotelle, AMOS DIGGORY.
HARRY
Amos, capisco, davvero. Ma sono appena tornato a casa e...
AMOS
Ho provato a farmi dare appuntamento al Ministero. Dicono: ‘Ah, signor Diggory, le fissiamo un incontro, vediamo un po’, tra due mesi’. Io aspetto. Con tanta pazienza.
HARRY
... e piombarmi in casa in piena notte, proprio quando i miei figli si stanno preparando a un nuovo anno scolastico, non va bene.
AMOS
Passano due mesi, ricevo un gufo: ‘Signor Diggory, sono desolata, ma il signor Potter è dovuto partire per una questione urgente, dobbiamo riorganizzare la sua agenda. Lei sarebbe disponibile a un appuntamento, vediamo un po’, tra due mesi?’ E poi ancora, e ancora... Mi stai evitando.
HARRY
Certo che no. È solo che come Direttore dell’Ufficio Applicazione della Legge sulla Magia ho delle responsabilità...
AMOS
Hai molte responsabilità.
HARRY
Come?
AMOS
Mio figlio, Cedric, ti ricordi di Cedric, no?
HARRY (ricordare Cedric gli fa male)
Sì, mi ricordo di suo figlio. La sua perdita...
AMOS
Voldemort voleva te! Non mio figlio! Me l’hai raccontato tu, ha detto: ‘Uccidi l’altro’. L’altro. Mio figlio, il mio bel figlio, era solo un altro.
HARRY
Signor Diggory, come sa comprendo e condivido i suoi sforzi per far erigere un monumento alla memoria di Cedric, ma...
AMOS
Un monumento? Non mi interessa un monumento. Non più. Sono vecchio, sto morendo, e sono venuto a chiederti, a implorarti, di aiutarmi a riportarlo indietro.
HARRY lo guarda, stupefatto.
HARRY
Riportarlo indietro? Amos, questo non è possibile.
AMOS
Il Ministero è in possesso di una GiraTempo, no?
HARRY
Tutte le GiraTempo sono state distrutte.
AMOS
La ragione per cui sono venuto qui con tanta urgenza è che ho sentito voci – voci affidabili – secondo le quali il Ministero ha requisito una GiraTempo illegale a Theodore Nott e l’ha conservata. Per ulteriori indagini. Fatemi usare quella GiraTempo. Fatemi riportare in vita mio figlio.
Una lunga pausa, terribile. HARRY è in estrema difficoltà. Vediamo ALBUS avvicinarsi per ascoltare meglio.
HARRY
Amos, giocare con il tempo? Sa che non lo possiamo fare.
AMOS
Quante persone sono morte per il Ragazzo-Che-È-Sopravvissuto? Ti chiedo di salvarne una.
Questa fa male a HARRY. Pensa. Il suo volto si indurisce.
HARRY
Qualunque cosa le abbiano detto, la storia di Theodore Nott è falsa, Amos, mi spiace.
DELPHI
Ciao.
ALBUS fa un salto di un metro. Si vede DELPHI – una ragazza sulla ventina dall’aria molto determinata – che lo guarda attraverso le scale.
Oh. Scusa. Non ti volevo spaventare. Anch’io stavo spesso sulle scale ad ascoltare. Ferma. Ad aspettare che qualcuno dicesse qualcosa di minimamente interessante.
ALBUS
Chi sei? Perché questa è tipo casa mia e...
DELPHI
Sono una ladra, ovviamente. Sto per rubarti tutto quello che possiedi. Dammi il tuo oro, la tua bacchetta e le tue Cioccorane! (Fa un’espressione feroce e poi sorride) Oppure sono Delphini Diggory. (Sale per le scale e porge la mano) Detta Delphi. Mi prendo cura di lui, di Amos, o almeno ci provo (indica AMOS). E tu?
ALBUS (sorride mestamente)
Albus.
DELPHI
Ma certo! Albus Potter. Quindi Harry è tuo padre? Be’, abbastanza wow, no?
ALBUS
Non tanto.
DELPHI
Ah. Ho fatto una gaffe? Me lo dicevano sempre a scuola. Delphini Diggory, se c’è una gaffe, ci si tuffa a pesce.
ALBUS
Fanno tante battute anche sul mio nome.
Pausa. DELPHI guarda ALBUS attentamente.
AMOS
Delphi.
DELPHI fa per muoversi, poi esita. Sorride ad ALBUS.
DELPHI
Non scegliamo i nostri parenti. Amos non è solo un mio paziente, è mio zio. È una delle ragioni per cui ho accettato di lavorare a Upper Flagley. Ma ha reso tutto più difficile. È dura vivere con le persone che sono rimaste nel passato.
AMOS
Delphi!
ALBUS
Upper Flagley?
DELPHI
Casa di Riposo Saint Oswald per Streghe e Maghi Anziani. Vieni a trovarci, una volta. Se ti va.
AMOS
DELPHI!
DELPHI sorride e scende le scale, inciampando. Entra nella stanza con AMOS e HARRY. ALBUS la guarda.
DELPHI
Sì, zio?
AMOS
Ti presento quello che un tempo era il grande Harry Potter, adesso un freddo funzionario ministeriale. La lascio in pace, signore. Se pace è la parola giusta. Delphi, la carrozzella...
DELPHI
Sì, zio.
DELPHI spinge AMOS fuori dalla stanza. HARRY resta solo, con il cuore a pezzi. ALBUS continua a guardare, attento, e pensa.