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Nick la baciò. «Hai un sapore magnifico» le disse baciandola ancora.
Era stato un sollievo raggiungere finalmente il letto. La camera aveva una vista stupenda ma non avevano nessuna intenzione di ammirarla e anzi cercarono di chiudere le persiane di corsa, per poter godere finalmente del loro momento magico.
Nick le sbottonò la camicia, le tolse i pantaloni e le strappò via dalla testa i suoi dubbi grazie all’adorazione che le sue mani e la sua bocca le tributavano. Restò in reggiseno e slip, libera da ogni armatura, nel corpo e nella mente.
Adesso era il suo turno. E decise di spogliarlo molto molto lentamente. Un bottone per volta. Il secondo bottone gli scoprì un piccolo capezzolo che accarezzò e, chinando la testa, baciò. Intanto sentiva le mani di lui slacciargli il reggiseno. Ma ancora non voleva avere fretta. Adesso la sua camicia era quasi completamente aperta e aveva lasciato scoperto il suo addome liscio e tonico.
Alison lo accarezzava e lo baciava e lo sentiva eccitarsi. Le mise le mani nei capelli e poi la spostò perché voleva togliersi i pantaloni.
«Non vorrai togliermi il divertimento» disse lei respingendo le sue mani con decisione. Non voleva che la aiutasse. Il suo respiro era profondo mentre Alison gli stringeva le natiche.
Ma alla fine anche lei cedette all’urgenza di vederlo e sentirlo. E fu favoloso.
Lo prese in mano e lo baciò e lui la strinse a sé finché non sentì le mani di lui sul suo fondoschiena. Voleva di più. La prese in braccio e la stese con veemenza sul letto. La sua bocca sulle sue cosce. E adesso era Nick a non avere fretta.
La baciò e la stuzzicò, gustandosi i suoi fremiti.
Quando entrò in lei, lo fece con voluttà e lentezza sapiente.
Dopo così tanto tempo, veniva celebrata degnamente la loro unione, e Nick non aveva intenzione di perdersi nemmeno un attimo di quel piccolo miracolo.
Quando finalmente si unirono in un lungo, formidabile amplesso, fu come entrambi lo avevano sempre sognato.
Infine lui la baciò e, mentre si spostava al suo fianco per riprendere fiato, inebriato dai sapori di Alison e travolto dal piacere, Nick si rese conto che non era stato soltanto sesso.
Anche lei cercava disperatamente di aggrapparsi alla bugia che fosse soltanto un’avventura occasionale. Ma sapeva che non era così.
Dopo un’ora, siccome entrambi non riuscivano a prendere sonno, Alison propose di bere qualcosa.
In cucina, mentre aspettavano che l’acqua bollisse, lei si chiese a che cosa Nick stesse pensando.
Lui era turbato, turbato dai suoi sentimenti, perché, anche se ne comprendeva perfettamente la natura, non voleva essere onesto con se stesso.
Non era solo Alison che aveva paura di soffrire.
Ne aveva anche lui.