26
Per un mese la flotta della Federazione rimase su Lyff allo scopo di permettere agli scienziati di studiare l'astronave dei Migranti. Alcuni ufficiali vennero incaricati di istruire i lyffani sulla complessa arte della guerra spaziale, ma tutti i militari furono liberi di girare tranquillamente per Lyffdarg e dintorni.
Il quartiere dalla luce rossa ebbe un boom economico che non aveva precedenti in tutta la storia del pianeta, e le piccole sorelle raggiunsero una posizione economica tale da permettersi di fondare una loro Corporazione, la Corporazione delle Entraîneuses. Madre Balnya, per esempio, divenne la donna più ricca di Lyff, tanto da costringere il parlamento a promuovere una inchiesta sul vizio. Tutto però si risolse in una grande risata quando lei, in una intervista esclusiva sul Chronicle, rivelò di aver corrotto tutti quanti gli investigatori.
Quando re Osgard, il generale Garth, il capitano Bayle e John Harlen si trovarono d'accordo sul fatto che la flotta lyffana sarebbe stata in grado di sostenere un ruolo decisivo in una battaglia spaziale, la flotta di astronavi venne ufficialmente denominata Reale Flotta Lyffana. E il generale Garth divenne l'ammiraglio Garth.
Gli scienziati della Federazione si trovarono particolarmente interessati allo strano sistema di spinta che la RFL aveva sviluppato.
– In un certo senso – disse il capitano Bayle – sono molto più avanti di noi. E non proverei meraviglia nel venire a sapere, domani, che sono riusciti a superare la velocità della luce. Come non rimarrei sorpreso nel venire a sapere che lo hanno già trovato ma che lo usano per altri scopi. È
un bene che siano dalla nostra parte.
Fu un mese di pace, rotta soltanto dai soliti incidenti che nascono quando dei giovani giungono in un luogo dagli usi completamente diversi.
Alcuni astronauti, ubriachi del vino lyffano, entrarono schiamazzando nel Tempio, altri fecero nascere un incidente quando scambiarono alcune donne rispettabili per delle piccole sorelle, e infine ci furono le solite inevitabili zuffe. Ma in complesso lyffani e federazione vissero di comune accordo.
Verso la fine del mese dalla Terra giunse un corriere con le credenziali e tutti gli altri documenti necessari per conferire a John Harlen la carica di Ambasciatore della Federazione su Lyff.
– Come posso farlo, dottore? Ignoro completamente cosa sia la diplomazia.
– Voi siete un eroe nazionale – spiegò il dottor Jellfte. – Non avete bisogno della diplomazia. La diplomazia è un temporaneo sostituto della reciproca fiducia. Voi e i lyffani non ne avete bisogno. Sarebbe un insulto mandare un diplomatico su Lyff.
– Ci sono delle incrinature nel vostro ragionamento.
– Ce ne sono sempre. E allora? Voi rappresentate comunque la persona più adatta a ricoprire la carica di ambasciatore. Più di qualsiasi altro diplomatico di professione. Non m'importa se le mie spiegazioni possono essere sbagliate; i fatti rimangono quelli.
Il primo incarico ufficiale dell'ambasciatore Harlen, subito dopo aver presentato le credenziali, fu quello di rivolgere a Lyff l'invito di entrare nella Federazione. E re Osgard rispose con brevi parole accennando a concordati commerciali, patti di reciproca difesa, scambi culturali e altre amenità interplanetarie del genere.
Il secondo atto ufficiale dell'ambasciatore Harlen fu quello di stabilire la data degli incontri per discutere i diversi problemi.
La pace di quel mese terminò improvvisamente, con l'arrivo in forze degli invasori Migranti.