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Dopo la sommossa, Lyffdarg non tornò alla vita normale. La disfatta del Comitato Anti–Cospirazione, con il passaggio di tutti i beni dei nobili nelle mani dei pleblei, fece precipitare una crisi politica che durò per circa sei mesi. Con una nobiltà tanto debole fu necessario formare un nuovo governo, e i plebei affermarono con decisione di aver diritto alla partecipazione dell'impresa.

Dall'alba al tramonto, oratori infiammati si fermavano a ogni angolo della città per esporre ai passanti le loro teorie.

– Il miglior governo – dicevano alcuni – è quello formato da poche persone. Meno di pochi è nessuno. Viva l'anarchia e il nuovo millennio!

– Sono soltanto parole di dalber – rispondevano altri oratori. – Questi anarchici, figli di dalber, pensano che senza un governo ogni uomo sia re, ma voi e io sappiamo perfettamente che non è vero. Anarchia significa che nessuno è re, nemmeno nella sua propria casa. Può forse esser vero che un governo di pochi sia migliore di quello formato da molte persone, ma non vi sono dubbi sul fatto che il non avere un governo è la cosa peggiore.

Ma il fermento politico che preparava la nascita della monarchia costituzionale, non era né il solo motivo di agitazione, né il più grande.

Questo onore spettava alla Squadra Speciale L-2.

Il fatto dell'atterraggio di una astronave nelle vicinanze di Astindarg non era rimasto un segreto. Troppe persone avevano visto e parlato con i passeggeri che ne erano discesi. Inoltre, così pensò John Harlen, non c'era più alcuna necessità o utilità di tenere nascosta la loro missione. E una volta alla settimana, per due mesi di fila, sul giornale di Lyffdarg fondato da Ansgar Sorenstein, il "Chronicle", venne pubblicata la loro storia e un appello ai lyffani, esortandoli a dare aiuto ai terrestri nei loro preparativi per fronteggiare l'invasione.

La popolarità della rivista di fantascienza curata da Pindar Smith aumentò ancora. Per tre anni i lyffani avevano letto romanzi di avventure nello spazio, e ora provavano un fremito d'entusiasmo all'improvvisa trasformazione della fantasia in un fatto compiuto. La Corporazione delle Corporazioni mandò ad Astindarg un gruppo di tecnici navali per studiare lo scafo dell'astronave atterrata. Una serie di conferenze sulla storia della Federazione tenuta dagli uomini della Squadra Speciale, ottenne una tale affluenza di pubblico da rendere necessaria la ripetizione di tutto il ciclo.

Hurd Gar-Olnyn Saarlip scrisse, e Pindar Smith pubblicò, un originale poemetto sulle bellezze dei viaggi nello spazio. L'edizione venne esaurita lo stesso giorno in cui fu messa in vendita.

La più grande manifestazione dell'entusiasmo che agitava i lyffani si ebbe sei mesi dopo la caduta del Comitato. E fu la cosa più imprevista.

Nelle prime libere elezioni che si tennero su Lyff, il suffragio popolare elesse Hurd alla carica di primo ministro, anche se non aveva fatto campagne elettorali per ottenere incarichi al governo.

– Amici – disse nel suo discorso inaugurale – abbiamo superato un periodo di grave crisi, ma solo per venirci a trovare di fronte a una crisi ben più grande. In questo momento, degli invasori senza nome, capaci solo di distruggere, stanno solcando lo spazio delle stelle per raggiungere il nostro pianeta. La nostra strada è precisa, e io garantisco che noi del governo la seguiremo fino in fondo. Per prima cosa è necessario armarci e respingere il nuovo nemico. E noi lo faremo. In secondo luogo ci dovremo preparare per ricevere il nostro posto nella Federazione Terrestre. E noi lo faremo.

"Vi dico ora che il passato non è altro che una tomba. La gloria di Lyff sta nel futuro. Nel Segreto Nome della Madre, io vi prometto che noi divideremo questa gloria. Lyff ai lyffani! Il futuro è nostro!"

Le ovazioni si prolungarono per oltre un'ora.

– Per il naso della Madre, Hurd – disse John più tardi – mi sembra che...

– Pensi che abbia esagerato?

– No. Pensavo che devi esserti divertito parecchio.

Hurd sorrise.

– Sì, è stata una specie di divertimento.