Il libro
Inchiodare un assassino è una cosa. Lavorare alla Omicidi di Dublino è tutta un’altra, soprattutto quando sei l’unica detective donna.
«Una prosa incandescente».
Stephen King
«Tana French non delude mai»
Ian Rankin
«È sempre piú chiaro che Tana French, americana di nascita e ora di stanza a Dublino, è l’autore di crime piú interessante e piú importante emerso negli ultimi dieci anni».
The Washington Post
«Tana French ispira nei suoi lettori una devozione quasi religiosa»
The New Yorker
I detective Antoinette Conway e Stephen Moran non sono popolari alla Omicidi di Dublino: nessuno perdona a Antoinette di essere una donna e a Moran di essere suo alleato. È per questo che a loro toccano solo le rogne e la routine di cui nessuno vuole occuparsi, come sembra essere l’assassinio di Aislinn Murray. L’hanno ritrovata in casa, riversa accanto a un tavolo apparecchiato per una cena romantica. All’apparenza, il classico litigio tra innamorati finito in tragedia. Ogni indizio incastra il ragazzo della vittima, ma Conway non è convinta, e resiste alle pressioni di chi vorrebbe chiudere l’incartamento in fretta. Troppe interferenze, troppe ombre nella vicenda. E quando inizia a indagare sul serio, quello che doveva essere un caso scontato prende una piega inattesa. È solo paranoia oppure, sotto la superficie scintillante, l’unità di punta della polizia nasconde qualcosa?
«Una meraviglia, puro piacere, un poliziesco dal gran ritmo, ma pieno di sfumature… French pensa e architetta trame come pochi altri».
Los Angeles Times
«Un romanzo che non lascia scampo da una autrice che è una fuoriclasse».
The Independent
«Una lettura eccitante e coinvolgente regalataci da una delle migliori scrittrici di thriller del momento».
The Guardian