Con grande stupore e dispiacere di Remus, il diciassettenne non solo rifiutò l’offerta ma si arrabbiò e lo insultò. Il ragazzo disse al suo ex insegnante che il suo era un comportamento egoista e irresponsabile. Remus rispose con un tono carico di insolita violenza e lasciò furibondo la casa, per trovare rifugio in un angolo del Paiolo Magico, dove si mise a bere.

Tuttavia, dopo alcune ore di riflessione, Remus fu costretto ad ammettere che il suo ex studente gli aveva dato una preziosa lezione. James e Lily erano rimasti con Harry anche a costo della vita. I suoi stessi genitori, Lyall e Hope, avevano sacrificato pace e sicurezza per tenere unita la famiglia. Con profonda vergogna, Remus lasciò il locale e fece ritorno da sua moglie, alla quale chiese perdono e promise che non l’avrebbe mai più lasciata per nessun motivo. Durante il resto della gravidanza di Tonks, Remus evitò di svolgere missioni per l’Ordine della Fenice e mise al primo posto la sicurezza di sua moglie e del bambino che stava per nascere.

Il figlio dei Lupin, Edward (Teddy) Remus, prese il nome del suocero di Remus, morto di recente. Con estremo sollievo e gioia di entrambi i genitori, il bambino non mostrava alcun segno di licantropia alla nascita, ma aveva ereditato la capacità della madre di cambiare il proprio aspetto a piacimento. La notte della nascita di Teddy, Remus lasciò per poco tempo Tonks e suo figlio alle cure della suocera, per andare a cercare Harry per la prima volta dopo la pesante discussione che avevano avuto. Fu allora che Remus chiese a Harry di diventare il padrino di Teddy, non provando nient’altro che comprensione e gratitudine nei confronti della persona che lo aveva rimandato a casa, dalla famiglia che gli aveva dato la gioia più grande.